Serie Bwin, Crotone battuto a domicilio dal Bari
Crotone – Bari 0-1 (62’ Dos Santos)
CROTONE (4-3-3): Belec; Correia, Tedeschi, Abruzzese, Migliore; Loviso, Calil (64’ Galardo), Eramo; De Giorgio (71’ Caccavallo), Sansone (58’ Gabionetta),Djuric.In panchina: Bindi,Ligi,Mazzotta,Maiello.
BARI (4-2-3-1): Lamanna;Ceppetelli, Borghese,Dos Santos,Polenta;De Falco, Donati;Rivas (64’ Defendi),Bogliacino (73’ Rivaldo),De Paula;Marotta.In panchina: Koprivec, Kopunek, Masi, Forestieri, Caputo.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
NOTE: Spettatori: 3859 per un incasso di 24041 euro, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Migliore e Galardo (C), De Falco e Polenta (B) .
Fuorigioco: 4 a 0 per il Bari.
Angoli: 6 a 3 per il Crotone. Recupero: 0’ pt e 4’ st
Quarta sconfitta stagionale per il Crotone che cade in casa contro il Bari per uno a zero. I galletti espugnano lo Scida grazie alla rete messa a segno al 62’ da Dos Santos. Menichini, alle prese con assenze per infortuni e impegni con le nazionali, cambia ben sei uomini rispetto al pari contro il Vicenza. Dentro Correia, Migliore, Tedeschi, Loviso, Sansone e Djuric, che prendono il posto di Florenzi, Mazzotta, Vinetot, Galardo, Pettinari e Ciano. Fascia di capitano a Calil. Dall’altra parte Torrente, reduce dalla vittoria in casa contro il Livorno schiera un 4-2-3-1 con Marotta terminale offensivo. L’avvio di gara è equilibrato ma il primo tiro dell’incontro è di marca rossoblù al 2’ con una punizione di Loviso, palla alta sulla traversa. Nei primi venti minuti le squadre si studiano a vicenda e nessuna delle due riesce a trovare la via della rete. Al 21’ è ancora Loviso a rendersi pericoloso con un tiro-cross su calcio piazzato, Lamanna è bravo a respingere la minaccia con i pugni. Nel giro di due minuti i pitagorici reclamano per due falli in area di rigore: il primo per sospetto fallo subito da Sansone lanciato a rete; il secondo, molto più vistoso, per l’atterramento di Eramo, ma il signor Giacomelli di Trieste non ravvisa il fallo e lascia proseguire. I padroni di casa guadagnano terreno e mettono sotto i galletti: al 25’ Loviso mette in mezzo una palla perfetta per Sansone, ma l’italo-tedesco impatta male con la sfera e il suo colpo di testa finisce fuori. I pugliesi non restano a guardare ed alla prima conclusione nello specchio della porta si rendono pericolosi, con Belec che nega il gol con un gran intervento sulla punizione calciata da De Paula. Sul corner successivo è Borghese a mancare l’appuntamento con la rete, la sua schiacciata di testa impatta a terra e termina alta. La risposta degli squali è immediata e arriva con Abruzzese, pugliese doc: colpo di testa sull’ennesima palla invitante di Loviso e palla di poco alta sul montante difeso da Lamanna. Si aprono spazi e la partita diventa più bella: al 40’ De Falco cerca di sorprendere Belec, ma l’estremo difensore sloveno è attento e respinge. Passano due minuti ed è ancora Massimo Loviso ad impensierire gli ospiti: punizione dai 35 metri ben indirizzata in porta che chiama Lamanna all’intervento e la prima frazione si chiude con le squadre che vanno al riposo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO
In avvio di secondo tempo i biancorossi rischiano di andare in svantaggio: retropassaggio corto per il portiere Lamanna, Djuric prova ad approfittarne, ma l’ex Gubbio dimostra la sua bravura anche fuori dai pali intervenendo in scivolata e salvando il punteggio. Al sesto minuto arriva il primo cartellino della serata ai danni di De Falco che scalcia Sansone e si becca il giallo. All’11 Bari vicino all’1 a 0 con De Paula ma Belec con un gran intervento nega la rete all’attaccante ospite. Menichini fa entrare Gabionetta per Sansone, ma è il Bari ad andare in vantaggio al 62’ con Dos Santos, che di testa beffa Belec e gonfia la rete. I rossoblù cercano di reagire subito e vanno alla ricerca del pari, ma le azioni offensive prodotte dagli squali non creano problemi alla retroguardia di Torrente. Menichini getta nella mischia anche Galardo e Caccavallo, mentre Torrente fa entrare Rivaldo, Defendi e Caputo. La gara va avanti senza particolari sussulti e azioni degne di nota. L’arbitro Giacomelli assegna quattro minuti di recupero e al 48’ Caccavallo ha la più ghiotta delle occasioni, ma il suo tiro è respinto dalla difesa biancorossa che si salva e guadagna tre punti d’oro saltando a 14 punti in classifica. Per il Crotone si tratta della seconda sconfitta interna in campionato e ora si fa notte fonda.