Cgil Cosenza su aumento del 30% sulle tariffe del trasporto pubblico
Riceviamo e pubblichiamo Comunicato stampa del segretario generale della CGIL di Cosenza Giovanni Donato
Il Governatore della Calabria mette le mani nelle tasche dei lavoratori, studenti e pensionati. L’11 agosto del 2011 la Giunta Regionale con un proprio provvedimento legislativo ha previsto un aumento del 30% sulle tariffe per tutte le aziende esercenti i servizi di Trasporto Pubblico Locale in Calabria. Questo provvedimento, del tutto iniquo e non giustificato ,rischia di mettere in discussione il diritto alla mobilità, ma anche la possibilità per le famiglie di garantire ai propri figli il diritto allo studio. Le famiglie calabresi, costrette a vivere già in situazioni di vera e propria emergenza sociale per le scelte del governo nazionale e per i tagli ai servizi pubblici essenziali, non possono sostenere ulteriori balzelli. Il trasporto in Calabria presenta una criticità strutturale e mantiene un’inefficienza ed una inadeguatezza ormai storicizzate: tali criticità non possono essere scaricate sui costi dell’utenza. La CGIL di Cosenza, nel denunciare questa scelta scellerata, promuoverà tutte le azioni di lotta, unitamente ai lavoratori agli studenti ed ai pensionati, perché il governo regionale ritiri questo provvedimento. La Camera del Lavoro di Cosenza nel merito dell’atto di giunta, inoltre verificherà se sussistono profili di illegittimità e, qualora li ravvisasse, impugnerà la delibera e metterà a disposizione dei cittadini le proprie strutture per il recupero delle somme ingiustamente pagate.
Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto.