Due fratelli arrestati nel catanzarese, nascondevano fucile in casa
Nascondevano in casa un fucile calibro 12, con matricola abrasa e canna mozzata, con il colpo in canna e, quindi, pronto per sparare. Per questo, sono finiti in manette due fratelli Francesco Bubbo, 40 anni, commerciante, avvisato orale di pubblica sicurezza, e Domenico Bubbo, 37 anni, pure commerciante, e in passato avvisato orale di pubblica sicurezza. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, diretti dal capitano Giovanni De Nuzzo, a fare scattare una perquisizione nell' abitazione dei due. Una volta entrati, notando il nervosismo dei Bubbo, scaturito anche in minacce e violenze nei confronti dei militari dell'Arma, il personale della Compagnia ha approfondito le verifiche. Il fucile Franchi e otto cartucce calibro 12 sono stati rinvenuti in un container, all'interno di un sacco di iuta. Il fatto che l'arma fosse perfettamente funzionante e con il colpo in canna, oltre che a portata di mano, lascia pensare che i Bubbo stessero progettando qualcosa. Arma e munizioni sono state poste sotto sequestro, mentre i Bubbo sono stati associati nel carcere di Crotone, a disposizione dell'autorita' giudiziaria crotonese, con l'accusa di detenzione di armi e munizioni clandestine e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Il fucile, inoltre, e' stato inviato per gli accertamenti scientifici al Racis, considerato anche che in passato nella zona si sono registrati diversi episodi criminosi da inquadrare nella sanguinosa faida tra le famiglie Carpino e Bubbo.