Anziano morto durante lite a Torano, imputato assolto
La Corte d'assise d'appello di Catanzaro ha confermato oggi l'assoluzione di Claudio Siciliano, 48 anni, di Torano Castello (Cs), dall'imputazione di omicidio preterintenzionale del compaesano Elio Cariati, 74 anni, morto a seguito di una lite con il primo, avvenuta il 13 aprile del 2009 davanti ad un bar che si trova in via Dei Mille, il corso principale del paese. I giudici (presidente Fortunato Rosario Barone) hanno ritenuto Siciliano colpevole del solo reato di resistenza a pubblico ufficiale, e lo hanno condannato a dieci mesi di reclusione, accogliendo per il resto la richiesta del suo difensore, l'avvocato Antonio Quintieri, di assolvere l'imputato dall'accusa di aver causato la morte di Cariati. Accusa per la quale, invece, il sostituto procuratore generale Massimo Lia aveva ribadito la medesima richiesta di condanna a dieci anni e mezzo di reclusione già formulata dal pubblico ministero Giuseppe Casciaro nel corso del giudizio di primo grado (la richiesta di dichiarare l'imputato colpevole e' stata sostenuta anche dall'avvocato di parte civile Raffaele Fazio).
Questo si concluse il 22 giugno 2010 davanti alla Corte d'assise di Cosenza, che mandò assolto Siciliano con formula ampia. I fatti contestati all'imputato risalgono al pomeriggio di Pasquetta di due anni fa. Attorno alle 17, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, in un bar di Sartano, frazione di Torano, Cariati era intento a chiacchierare con altre persone presenti quando sul posto era giunto Siciliano. Questi, già ben noto alle forze dell'ordine, avrebbe iniziato una lite nel corso della quale avrebbe colpito al volto il 74enne che, dopo un po’, si accasciò a terra stroncato da un infarto. I militari fermarono subito Siciliano, che avrebbe opposto resistenza - reato per il quale oggi e' stato condannato -, finito in carcere quella sera con l'accusa di omicidio preterintenzionale.