Processo Reset, piovono condanne contro la ‘ndrangheta cosentina

Cosenza Cronaca

Si conclude con 81 condanne e 38 assoluzioni il processo col rito abbreviato nell'ambito della nota inchiesta Reset (QUI), che avrebbe portato alla luce una vera e propria "confederazione di 'ndrangheta cosentina" per riprendere le parole usate in aula dai pm Vito Valerio e Corrado Cubellotti, entrambi della Direazione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nel corso del dibattimento di fronte alla gup Fabiana Giacchetti.

Un lungo dibattimento che si è concluso poco dopo le 13, con numerose parti civili, tra cui: Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia, Regione Calabria, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero della Difesa – Comando Generale dei Carabinieri, Commissario Straordinario del Governo presso il Ministero tratto Antiusura e Racket, Comune di Cosenza, Provincia di Cosenza, Comune di Rende, Monopoli di Stato, Associazione AntiRacket Lucio Ferrami.

LE PENE INFLITTE

Pene più alte, pari a 20 anni di reclusione, per Umberto Di Puppo, Carlo Drago, Renato Falbo, Rosetta Falvo, Cristian Ferraro, Simona Ferrise, Rosa Filippelli e Alberto Turboli.

Di poco inferiore (19 anni ed 11 mesi) la condanna per Gino Garofalo, mentre per Salvatore Garofalo ed Alberigo Granata vengono decisi, rispettivamente, 18 anni e 2 mesi e 18 anni e 9 mesi.

Chiesti 17 anni per Andrea Greco, 16 anni e 10 mesi per Francesco Greco, 16 anni per Francesco Gualano e Silvia Guido. 15 anni e 4 mesi per Francesco Iantorno, 15 anni 9 mesi e 10 giorni per Giuseppe Iirillo. 14 anni ed 8 mesi invece per Antonio Illuminato, mentre 14 anni e mezzo sono stati chiesti per Luciano Impieri e Saverio Madio.

14 anni e 5 mesi per Gianluca Maestri, 14 anni e 3 mesi per Antonio Magnelli. Ed ancora: 14 anni, 10 mesi e 20 giorni per Carlo Lamanna; 14 anni e 10 mesi per Daniela Lamanna; 14 anni, 4 mesi e 20 giorni per Francesco Veltri; 14 anni e 4 mesi per Giuseppe Zaffonte; 14 anni ed 1 mese per Fabio Laratta.

13 anni ed 8 mesi per Antonio Abbruzzese (classe '75), Massimo Giuseppe Maione, Antonio Manzo, Antonio Marotta e Mauro Marsico. 13 anni e 10 mesi per Ivan Montualdista, e 13 anni e 4 mesi per Francesco Mazzei e Roberto Zengaro. 12 anni ed 8 mesi Alfredo Morelli e 12 anni e 5 mesi per Alessandro Morrone (classe '88).

11 anni ed 11 mesi per Roberto Olibano junior. 11 anni e 10 mesi per Anna Palmieri. 11 anni ed 8 mesi per Francesco Occhiuzzi. 11 anni e 9 mesi per Francesco Patitucci ed Antonio Abbruzzese (noto come Strusciatappine). 11 anni e 7 mesi per Damiana Pellegrino. 11 anni e 5 mesi per Erminio Pezzi. 11 anni e 4 mesi per Enzo Piattello. 11 anni e 3 mesi per Giuseppe Piromallo. 11 anni per Mario “Renato” Piromallo, Paolo Pisani, Roberto Porcaro, Franco Presta, Gennaro Presta ed Antonio Zinno.

Sim prosegue con 10 anni ed 8 mesi per Roberto Presta, Maurizio Rango, Michele Rende, Francesco Ripepi, Gianfranco Ruà, Antonio Russo, Stefano Salerno, Eugenio Satiro, Marco Saturnino. 10 anni e mezzo invece per Salvatore Sesso, 10 anni e 10 mesi per Luca Simerano, 10 anni per Mario Sollazzo.

Ed ancora: 8 anni e 9 mesi per Alberto Superbo; 8 anni per Fabiano Ciranno; 7 anni e 3 mesi per Marco Tornelli; 5 anni, 2 mesi e 20 giorni per Francesco Curcio; 5 anni per Marco D'Alessandro; 4 anni e 8 mesi per Adolfo D'Ambrosio; 4 anni e 4 mesi per Francesco De Cicco; 4 anni per Massimiliano e Cesare D'Elia.

Ed infine: 3 anni ed 1 mese per Andrea De Giovanni; 3 anni per Michele Di Puppo; 2 anni ed 8 mesi per Adolfo Foggetti e Danilo Turboli; 2 anni per Oscar Fuoco e Pietro Gardi; 1 anno ed 8 mesi per Ettore Sottile; 1 anno e 4 mesi per Francesco Sorrentino.

LE ASSOLUZIONI

Assoluzione invece Antonio Abbruzzese (classe 1984), Celestino Abbruzzese, Fioravante Abbruzzese, Franco Abbruzzese, Luigi Abbruzzese, Marco Abbruzzese, Nicola Abbruzzese, Rocco Abbruzzese e Saverio Abbruzzese.

Stessa decisione per Gianluca Alimena, Claudio Alushi, Salvatore Ariello, Luigi Avolio, Ivan Barone, Giuseppe Belmonte, Gianluca Benvenuto, Massimo Bertoldi, Piero Bertoldi, Cosimo Bevilacqua (classe '65), Fabio Bevilacqua, Fiore Bevilacqua (noto come Mano Mozza) Francesco Bevilacqua, Leonardo Bevilacqua, Luigi Bevilacqua e Luigina Bevilacqua.

Infine per Andrea Bruni (classe '83), Gianfranco Bruni, Giuseppe Zoltan Bruniani, Salvatore Calandrino, Gianluca Campolongo, Giuseppe Caputo, Francesco Carelli, Alessandro Cariati, Alessandro Catanzaro, Maria Rosaria Ceglie, Patrizio Chiappetta, Daniele Chiaradia e Francesco Ciliberti.