Horace Silver apre la IX edizione del Lamezia Jazz 2011
Si entra nel vivo del Festival Lamezia Jazz IX edizione rassegna di musica jazz del Comune di Lamezia Terme e ideata e dall’Associazione Musicale Bequadro.
Come negli anni precedenti Lamezia Jazz si presenta come una sorta di prestigioso contenitore culturale che riunisce sotto lo stesso marchio importanti eventi, inglobando nel suo programma ascolti guidati e laboratori in collaborazione con il DAMS di Cosenza, curati dal Prof. Raffaele Borretti, il workshop tenuto dal più grande batterista-didatta del mondo Dom Famularo e il tradizionale concerto di beneficenza a cura dell’Associazione “Ufficio delle mani tese” che ospiterà il funambolico vocalist Gegè Telesforo.
Un programma costruito e pensato per integrarsi al territorio e all’ambiente in cui si manifesta, la kermesse, che nelle passate edizioni ha ospitato, tra gli altri, artisti del calibro di Billy Cobham, Toots Thielemans, Stanley Jordan, Scott Henderson, Hiram Bullock, kenny Wheeler, Fred Hersch, Kenny Baron, Mingus Dynasty ecc., sarà diretta come sempre dal pianista lametino M° Egidio Ventura, che ha allestito un cartellone di altissima qualità artistica, ricco di esclusive nazionali.
Lamezia Jazz apre il sipario sabato 22 ottobre presso il Teatro Umberto alle ore 21 con una produzione originale americana che vede come leader il celebre batterista di jazz Louis Hayes (O.Peterson, F. Hubbard) Se stellare è il quintetto guidato da Louis Hayes, per celebrare la musica del grande Cannonbal Adderley.
Non meno ricca di talenti si rivela la grossa formazione che lo affianca, Louis Hayes alla batteria Vincent Herring sax alto Philip Harper Tromba, Rick Germanson al piano e Richie Goods al contrabbasso. Un omaggio a una delle più popolari personalità del jazz moderno, ospite alla XI edizione del Lamezia Jazz Festival: Louis Hayes & The Cannonball Legacy Band, un tributo a Cannonball Adderley.
Il batterista Louis Hayes ha molti onori nel suo curriculum, in particolare la presenza nei gruppi di Horace Silver, fra 1956 e 1959, e di Oscar Peterson, fra 1965 e 1967. Ma proprio il lungo periodo intercorso fra gli ingaggi con Silver e con Peterson gli ha dato la maggior popolarità: l' efficace sostegno all' irrefrenabile solismo di Julian «Cannonball» Adderley, sassofonista a due facce, capace di produrre un jazz elaborato e intellettuale quando suonava nel celebre sestetto di Miles Davis, ma viscerale esploratore del blues e del gospel con il proprio gruppo, nel quale si sono illustrati anche Nat, fratello trombettista del leader, il sassofonista Yusef Lateef, il pianista Bobby Timmons e il suo giovane successore, l’allora sconosciuto Joe Zawinul.
Come da tradizione, anche quest’anno la manifestazione non si esaurirà con i grandi concerti serali, ma si caratterizzerà anche per tutta una serie di eventi correlati: dalle mostre di fotografia e d’arte (che saranno itineranti e verranno allestite nelle location in cui si svolgeranno i concerti) agli “Aperitivi in Jazz”;
Inoltre in cartellone una serie di laboratori e di ascolti guidati riguardanti tematiche inerenti al jazz, in attesa del grande evento che si terrà il 9 novembre presso il Teatro Politeama di Lamezia Terme a Sambiase dove salirà sul palco il grande chitarrista Mike Stern insieme al più famoso batterista del mondo Dave Weckl.
Il direttore artistico Egidio Ventura ha dichiarato: “La proposta, data la valenza internazionale della rassegna, consente di creare, intorno ai valori artistici proposti, condizioni di interesse e di attrattiva per il territorio, sia dal punto di vista concertistico che dal punto di vista didattico.Lamezia Jazz, giunta alla sua nona edizione è riuscita a calamitare un vasto bacino d’utenza proveniente da tutta la regione, una rassegna intensa, organica e partecipata. La realizzazione del progetto consentirà anche la costituzione di uno scenario estremamente fertile finalizzato soprattutto a mettere in una vetrina nazionale la città di Lamezia Terme. Il cartellone è concepito non solo per gli appassionati ma anche per un pubblico meno esperto, pur salvaguardando la qualità e l’unicità dell’offerta artistica. Come nella tradizione è stato strutturato un progetto artistico particolare costruito in esclusiva per l’occasione. con lo scopo di raggiungere un pubblico eterogeneo e sensibile a progetti culturali che si caratterizzano per l’elevata carica innovativa.” Sicuramente Lamezia Jazz insieme a Roccella Jazz rimane la rassegna più importante della nostra Regione, grazie all’impegno continuo e puntuale del Comune di Lamezia Terme che in nove anni di attività ha sostenuto questo festival e che negli anni è diventato uno spazio culturale importante degno della nostra regione"