Sanità: Ionio cosentino penalizzato
"Nell’Atto Aziendale dell’Asp di Cosenza non solo abbiamo avuto conferma che i posti-letto per “acuti” dello Ionio cosentino sono al di sotto del 2,5 ogni mille abitanti, ma abbiamo appreso anche che alcuni posti-letto sono previsti solo sulla carta. - Comunica una nota stampa - Ci riferiamo ai dieci posti di Neurologia a Corigliano, ai dieci posti di Medicina e Chirurgia d’Urgenza a Rossano e agli altri dieci posti di Oncologia sempre a Rossano. Ben trenta posti-letto mai attivati e per i quali, nell’Atto Aziendale, non vi è nessuna traccia delle risorse, dei medici specialistici, degli infermieri e dei macchinari necessari.
Una situazione paradossale, che penalizza pesantemente la zona ionica cosentina nel silenzio più assoluto di chi è stato eletto nel Consiglio regionale in questa realtà mettendo a repentaglio i livelli essenziali di assistenza e non garantendo, di fatto, ai cittadini di questa zona, il diritto costituzionale alla cura e alla salute. - Conclude la nota - E’ necessario, pertanto, che gli amministratori locali, le forze sociali e i cittadini facciano sentire forte la loro voce per evitare che il centrodestra, che oggi governa la Calabria e il Paese, emargini definitivamente un territorio che potrebbe dare molto di più non solo allo sviluppo della provincia di Cosenza ma anche dell’intera Calabria, non solo per quanto riguarda la sanità ma anche sul terreno delle infrastrutture."