Franco Barretta (Sel) scrive al sindaco Vallone
Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta di Franco Barretta, Segretario di Federazione Sel
Egregio Sig. Sindaco Peppino Vallone;
Abbiamo scelto questa modalità di comunicazione, non del tutto usuale,per portare a conoscenza della cittadinanza tutta, quello che, ormai, da mesi non riusciamo a trasmetterLe nelle rare occasioni di incontro che abbiamo avuto. Noi di SEL viviamo un forte disaggio nel constatare che a quasi sei mesi dalla vittoria elettorale (vittoria elettorale del centro sinistra costruita in lunghi mesi di lavoro ) non si fa altro che navigare a vista incorrendo in continui infortuni politico-amministrativi, vedi il mancato rifinanziamento del Centro Evita per un aiuto a ragazzi disabili,la pessima gestione di quella triste vicenda che riguarda “gli sfrattati”, la faccenda ENI che comincia a diventare molto pesante in tutte le sue articolazioni: dalla Bonifica alle mancate scelte di indirizzo di sviluppo e di prospettiva, alla grave situazione di AKREA. Come è a sua conoscenza l’elenco delle cose da fare sarebbe lungo. E’ altrettanto chiaro però, che a noi interessa soprattutto sciogliere nodi politico-amministrativi che avvolgono questa nostra città, capoluogo di provincia,in una spirale ormai soffocante. Vogliamo portare a conoscenza quali sono i nodi politici da noi sollevati fin’ora e mai affrontati:
1) Tavolo del Centrosinistra permanente, per dare voce continua alla politica sul governo della città;
2) Cabina di regia Istituzionale, non di surroga ma di sostegno alle azioni del Sindaco, (magari accompagnato da gambe più solide per attuare il programma a suo tempo elaborato);
3) Ripartenza delle attività politiche-istituzionali, quale segnale di cambiamento di rotta, facendo finta che i primi cento giorni non sono ancora passati.
4) Ufficio per la trasparenze nei rapporti con l’ENI.
Non appartiene alle nostre azioni dettare i tempi agli Altri ma nello stesso tempo dobbiamo puntualizzare che la nostra autonomia e le nostre azioni pur nelle non condivisione delle altre forze politiche, debbono avere il dovuto rispetto secondo lo spirito della reciprocità politica. Alla luce di tutto ciò,annunciamo, che i nostri due consiglieri non parteciperanno più alle sedute consiliari fin tanto che non si tornerà a discutere seriamente e concretamente dei problemi che affliggono la nostra città. Ribadiamo altresì che SEL con questa azione forte ed eclatante, non si pone fuori dalla maggioranza ma si colloca in una posizione critica e costruttiva finalizzata ad una azione amministrativa più incisiva e solerte.
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