Censimento: già diecimila catanzaresi lo hanno consegnato
Sono circa diecimila i questionari relativi al XV Censimento della popolazione e delle abitazioni già compilati e consegnati dai cittadini catanzaresi. Oltre quattromila (circa il 12% dei 37.900 distribuiti) sono stati redatti on line, poco più di 3000 recapitati ai centri di raccolta mentre la restante parte è stata consegnata agli uffici postali. Ci sono infatti tre modalità per la restituzione dei questionari. “La procedura più comoda – spiega il dirigente del settore Servizi Demografici, Giuseppina Casalinuovo - è quella via web: basta collegarsi al sito http://censimentopopolazione.istat.it, inserire la password che si trova nella prima pagina del questionario e il proprio codice fiscale per essere ammessi alla compilazione. Una volta che la procedura si è conclusa, si può stampare la ricevuta da parte dell’Istat. In questo modo si evita di fare la fila ai centri di raccolta”. In città ne sono stati attivati quattro: uno in via Eroi, presso l’Ufficio Decentramento, uno presso l’Ufficio Statistica di palazzo Aronne, a Catanzaro Sala, uno nella sede dell’ex Circoscrizione di Catanzaro lido, uno nella sede della ex Circoscrizione di Gagliano, in via Orti. I primi tre sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e il lunedì, mercoledì e giovedì anche nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, giorni e orario in cui è in funzione quello del quartiere Gagliano. Infine l’ultima possibilità di consegna è quella di portare il censimento compilato alle Poste: “Il che non significa lasciarlo nella buca delle lettere – ha affermato Giuseppina Casalinuovo – ma affidarlo a un addetto dell’ufficio”.
Conclusa la prima fase relativa alla distribuzione dei moduli da parte delle Poste ai capifamiglia, è già partita la seconda. “Tutti i questionari che non sono stati consegnati per vari motivi e che sono stati restituiti al nostro Ufficio di statistica - ha proseguito Casalinuovo - vengono ora distribuiti dai 60 rilevatori selezionati, alcuni esterni e altre interni all’ente, che oltre a recapitare i questionari possono anche aiutare gli utenti nella compilazione. In questo caso ritirano subito il questionario, altrimenti, se l’utente non avrà utilizzato una delle tre modalità di consegna precedentemente descritte, ripasseranno dal 21 novembre in poi”. Da evidenziare che tutti i rilevatori devono esibire un tesserino identificativo e che, quindi, bisogna aprire le porte delle proprie case solo a coloro che lo posseggono.
Tutti i questionari saranno caricati dall’Ufficio Statistica del Comune di cui è responsabile Primetta Raffaelli, la quale sarà coadiuvata da Franco Catanzaro, Rosalba Costa, Antonello Simio Concolino, Sergio Viapiana e Francesca Fera. Infine, ma non per ultimo, c’è da ricordare che per chi rifiuta di compilare il questionario o per chi fornisce dati falsi, è prevista una sanzione che può arrivare fino ai duemila euro.