Il Comune di Crucoli inserito nel Piano regionale per lo sviluppo del turismo
"È stato inserito anche il Comune di Crucoli all’interno del Piano triennale (2011/2013) per lo sviluppo del turismo sostenibile in Calabria approvato ieri a maggioranza dal Consiglio regionale. - Comunica una nota stampa - L’inclusione del centro costiero del Crotonese è avvenuta grazie ad un emendamento presentato dal presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, che ha chiesto di inserire anche questo Comune all’interno del capitolo 1 del Piano con riferimento all’area turistica di Isola Capo Rizzuto.
Il Piano prevede risorse comunitarie per circa 143 milioni di euro destinate a promuovere il cosiddetto “pacchetto Calabria” con la messa in rete del 60% dei comuni calabresi che ospitano il 97% dei flussi turistici regionali.
Oltre ad innalzare la competitività del mercato, il Piano triennale mira a costruire nuovi prodotti turistici, riequilibrando al contempo la distribuzione delle attività escursionistiche dalla costa verso l'interno."
“Il Comune di Crucoli – ha dichiarato nel merito l’onorevole Salvatore Pacenza – da anni costituisce uno snodo fondamentale per i flussi turistici regionali durante la stagione balneare. Eppure, in maniera assolutamente inspiegabile, il Comune era rimasto fuori dalla programmazione triennale del turismo sostenibile calabrese. Vorrei ricordare, per quanti non ne fossero a conoscenza che, sin dal Cinquecento (data di fondazione) ad oggi, la cittadina rappresenta un importante centro di raccolta per il patrimonio storico e culturale del Crotonese. Accanto a questa peculiarità, si palesa inoltre come una delle zone di punta dell’economia locale legata al commercio. Ecco perché – ha proseguito l’onorevole Pacenza - ho subito chiesto all’assemblea che Crucoli venisse inserita nella rete di Comuni che usufruiranno delle azioni destinate a promuovere lo sviluppo del settore turistico in Calabria. Sono sicuro – ha concluso l’onorevole Pacenza - che questo Piano, anche se non potrà risolvere da solo i ritardi atavici accumulati dalla Calabria in questo ambito, riuscirà ad imprimere una svolta importante per la ripresa e lo sviluppo dei servizi turistici regionali”.