Bwin, Crotone sconfitto immeritatamente al Bentegodi
VERONA: Rafael, Abbate, Maietta, Mareco, Scaglia, Russo (11’ st Doninelli), Tachtsidis, Hallfredsson, Pichlmann (11’ st D'Alessandro, 47’ st Cangi)), Ferrari, Gomez. Andrade, Ceccarelli, Mancini, Jorginho.
CROTONE: Bindi, Correia, Tedeschi, Abruzzese, Migliore, Maiello, Eramo (28’ st Ciano), De Giorgio (16’ st Pettinari), Calil, Sansone (44’ st Loviso), Djuric. De Luca, Terigi, Caccavallo, Colomba.
Il Crotone esce sconfitto dal Bentegodi contro il Verona, ma lo fa a testa alta, mettendo sotto gli scaligeri per quasi tutta la gara. Menichini deve rinunciare a ben otto elementi tra infortuni, squalifiche e impegni con le nazionali, e schiera Djuric come terminale offensivo, con De Giorgio, Calil e Sansone alle sue spalle. Mandorlini invece,che arriva da tre vittorie consecutive, rilancia dall’inizio Pichlmann in attacco insieme a Gomez e Ferrari, in panchina D'Alessandro. La prima conclusione della gara è dei padroni di casa con Tachtsidis, tiro da fuori con la palla che termina alta. La risposta dei pitagorici arriva con Maiello che si libera bene e ci prova con un gran tiro di destro, palla di poco alta sulla traversa. Al 13’ tiro a giro di Ferrari dal limite, palla di poco a lato. Al 17’ arriva il vantaggio dei gialloblù: cross dalla sinistra di Hallfredsson, contrasto tra Pichlmann e Migliore, l’ultimo tocco è del terzino rossoblù che spiazza Bindi. I rossoblù, oggi in maglia bianca, non ci stanno a perdere e prendono in mano il pallino del gioco dal 20’ minuto fino al termine della prima frazione andando vicini al pari in due circostanze con Sansone. Nella prima occasione, Calil serve Correia, cross in mezzo e botta di prima intenzione dell’italo-tedesco con la palla che va alta. Nella seconda opportunità, De Giorgio dà una palla d’oro per la testa di Sansone, ma Rafael compie un vero e proprio miracolo respingendo in tuffo.
La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo, e cioè con gli squali in avanti: Eramo affonda sulla sinistra e mette in mezzo, Rafael respinge e De Giorgio in controtempo manca l'appuntamento con la rete. La reazione del Verona può essere micidiale per gli ospiti, ma il tiro di Doninelli si stampa sulla traversa. Da questo momento in poi è solo Crotone: Calil controlla la sfera e conclude in porta, conclusione che termina di un soffio a lato. Poco dopo ancora una palla-gol per i pitagorici, ma Rafael compie il secondo miracolo di giornata questa volta su Ciano appena entrato in campo. Passa poco e ennesima occasione per la squadra di Menichini: cross dalla destra di Pettinari, girata di Sansone che va fuori. Il Verona è frastornato dal gioco espresso dai rossoblù e all’85 arriva il più che meritato pari degli ospiti con Caetano Calil, con un tiro da fuori. Ma in pieno recupero giunge la doccia fredda: Maietta, di destro mette in rete regalando i tre punti ai suoi e realizzando proprio contro la sua ex squadra il suo primo gol tra i professionisti. Sconfitta immeritata del Crotone, che ha prodotto infinite palle gol ed ha fatto vedere belle trame di gioco.