Processo “Meta”. Poliziotto fece trovare microspia a sospettato
Un agente di polizia, che non è mai stato identificato, informò il commerciante Ugo Marino, sospettato di essere legato al boss Pasquale Condello, che nel suo ufficio i carabinieri avevano installato una microspia. A rivelarlo è stato il colonnello dei carabinieri Valerio Giardina, per anni al comando del Ros di Reggio, che ha deposto, per la quarta volta, nel processo ''Meta'' nei confronti di una trentina di persone ritenute affiliate alle cosche De Stefano e Condello.