‘Ndrangheta: Condello rompe il silenzio, smentisce carabinieri
“Non è vero che dissi ai carabinieri che il mio arresto faceva saltare gli equilibri a Reggio Calabria”. Il boss della 'ndrangheta Pasquale Condello, detto ''il Supremo", - scrive l’Ansa - ha rotto il silenzio parlando per la prima volta e facendo dichiarazioni spontanee nel processo Meta per smentire quanto aveva affermato in aula l'ex comandante del Ros di Reggio, Valerio Giardina. "Non sono un cretino - ha aggiunto - e non capisco cosa vuole costruire Giardina".