Droga: processo “Meta”, condanne a 185 anni per brokers vibonesi
La Corte d'Appello di Reggio Calabria ha condannato ad un totale di 185 anni di carcere 17 imputati coinvolti nell'operazione della Dda "Meta 2010" contro il narcotraffico internazionale gestito da un gruppo di vibonesi facenti capo al defunto broker della cocaina, Vincenzo Barbieri, ucciso a San Calogero nel marzo 2011. In primo grado gli imputati erano stati condannati con il rito abbreviato dinanzi al gup. Dieci i vibonesi condannati: Giuseppe Topia (16 anni e 8 mesi), Antonio Franzè (15 anni e 8 mesi), Giorgio Galiano (14 anni e 8 mesi), Antonio Della Rocca e Filippo Paolì (11 anni ed 8 mesi a testa), tutti di Vibo Valentia.
Condanne poi per: Alessandro Pugliese (14 anni e 8 mesi), Giuseppe e Vincenzo Pugliese (padre e figlio, 13 anni e 6 mesi a testa), tutti di Sciconi di Briatico (Vv), Francesco Grillo (7 anni e 6 mesi) di Paradisoni di Briatico (Vv), Giuseppe Galati (7 anni e 6 mesi) di San Calogero (Vv).
Le altre condanne interessano il tarantino Giovanni Mancini (15 anni e 8 mesi), Nicola Certo (7 anni e 6 mesi) di Rosarno (Rc), Alessandro Alloni (10 anni), Tommaso Pirrò (8 anni) e Salvatore Pirrò (6 anni) di Gioia Tauro, Fabrizio Sansone (7 anni e 6 mesi), Iyad Waked (3 anni e 4 mesi). L'operazione "Meta", scattata nel novembre 2011, ha portato al più grosso sequestro di cocaina (ben 2.200 chili) mai effettuato in Europa negli ultimi 20 anni. (AGI)