‘Ndrangheta: cosche Reggio, Pm chiede 25 rinvii a giudizio
Il rinvio a giudizio dei 25 imputati che non hanno chiesto il rito abbreviato e' stato chiesto dal pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel corso dell'udienza preliminare davanti al gup di Reggio per il dibattimento scaturito dall'operazione ''Meta'' condotta contro le cosche della 'ndrangheta più potenti della città e di tutta la regione. A chiedere l'abbreviato, nell'udienza di due giorni fa, erano stati altri 16 imputati. Per loro il processo inizierà il 20 settembre. Tra gli imputati per associazione mafiosa figurano il boss di San Procopio, Nicola Alvaro; Rocco Zito, di 68 anni, di Fiumara di Muro; Pasquale Libri (72); il boss Pasquale Condello (61), detto ''il supremo''. L'inchiesta Meta ha anche messo in luce i nuovi equilibri tra le cosche della 'ndrangheta che negli anni '80 avevano insanguinato Reggio Calabria dopo l'uccisione del boss Paolo De Stefano con l'accordo tra le cosche Condello-Imerti, da una parte, e De Stefano-Tegano-Libri, dall'altra, per spartirsi i proventi delle attività illecite, in particolare estorsioni, usura e accaparramento di appalti pubblici.