Porto Gioia Tauro. Cisl soddisfatta per riconferma unità d’intenti
La Cisl e la Fit Calabria, "salutano positivamente la riconfermata unità d'intenti emersa, a Palazzo Alemanni, nell'incontro promosso dalla Vice Presidente Stasi e che ha visto intorno al tavolo la Regione, la Provincia di Reggio Calabria, l'Autorità Portuale, Amministratori locali, MCT SpA, BLG SpA e altri principali operatori in ambito portuale e parti sociali". Lo si legge in un comunicato, che così prosegue: "Dopo approfondito dibattito, nel ribadire i contenuti già alla base del "Protocollo d'Intesa" condiviso e sottoscritto a Roma, in sede governativa, lo scorso 5 luglio 2011, le parti hanno convenuto di porre la questione all'attenzione del nuovo governo nazionale. Un incontro utile e tempestivo - si legge - che ha consentito di fare il punto sulle iniziative avviate e che ancora stentano a concretizzarsi a causa di diversi fattori e responsabilità a partire da quelle di RFI SpA che, a tutt'oggi, non ha attivato le procedure per investire le cospicue risorse (260 milioni di euro) disponibili nell'APQ sottoscritto dalla stessa nello scorso Settembre 2010. Si tratta di interventi da tutti ritenuti fondamentali e prioritari in quanto, come si sa, le opere ferroviarie da eseguire sono propedeutiche alla costruzione del "polo logistico" ed allo sviluppo dei collegamenti intermodali al vettore marittimo. Con lo stesso spirito costruttivo - continua il comunicato - le parti sociali, firmatarie del Protocollo d'Intesa e del successivo "Accordo sulla CIGS", hanno ribadito le priorità attuative indispensabili a non vanificare il continuo apporto della forza lavoro che, con professionalità e grande responsabilità, sta investendo nel rilancio della nostra infrastruttura strategica. Nell'intento di sensibilizzare il nuovo Governo sulla necessità di riesaminare le linee strategiche sulla portualità e sui trasporti più in generale in un'ottica più inclusiva del "Sistema Paese", le parti sociali hanno altresì sollecitato gli investimenti di competenza degli enti territoriali a partire dall'autorità portuale che dovrebbe essere già pronta alla cantierizzazione di opere sufficienti a superare il previsto 35% di quanto e' già in APQ e quindi far si che la Regione possa ottenere la disponibilità di circa 60 milioni di euro per incentivi alle imprese che investono nell'area, a partire dagli attesi insediamenti per la logistica e le attività produttive".
La Cisl ribadisce che "il futuro del "Porto di Gioia Tauro" passa anche dal suo inserimento nel nuovo "Piano Nazionale della Logistica" che, come più volte evidenziato e stigmatizzato, nella versione presentata non contempla l'Area di Gioia Tauro e quindi la Calabria. Il Porto di Gioia Tauro - conclude la Cisl - - rappresenta, al di là di ogni retorica, una delle poche certezze per il presente e una grande opportunità per la crescita e lo sviluppo della Calabria e come tale va sostenuta ad ogni livello. Riteniamo che l'incontro odierno vada nella direzione di una giusta attenzione e responsabilità politica, istituzionale e sociale".