Alitalia, Raffa: vogliamo essere liberi, liberi di volare
Il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa ha disposto la convocazione d'urgenza di una riunione operativa con tutti gli assessori provinciali, i capigruppo consiliari di maggioranza e di opposizione e dell'intero ufficio di presidenza del Consiglio provinciale. Tale iniziativa si rende necessaria all’indomani della inspiegabile decisione di Alitalia di tagliare ben 52 voli destinati allo scalo reggino così da informare la classe politica provinciale e poter condividere le iniziative che il Presidente Raffa intende assumere a tutela dell'Aeroporto dello Stretto Tito Minniti e, soprattutto, a difesa del diritto universale alla libera mobilità di persone e cose, di fatto fortemente penalizzato e negato dallo strapotere Alitalia sullo scalo reggino. Il Presidente Raffa, come fino ad oggi più volte dimostrato, crede fortemente nel valore fondamentale dell'Aeroporto dello Stretto Tito Minniti. “Se l’Aeroporto non è funzionale non può esserci uno sviluppo futuro del territorio – ama ripetere il Presidente Raffa – Se le cose non vanno le responsabilità sono di tutti. Ed è giusto che ciascuno, Politica in primis, si assuma le proprie colpe. Ora è giunto il tempo di individuare in modo chiaro chi sono i veri nemici di questo scalo aeroportuale. Ed é per questo che ho intenzione di telefonare uno ad uno tutti i parlamentari che compongono la deputazione Reggina e Siciliana. Altresì, intendo chiamare a raccolta ognuno dei novantasette sindaci del comprensorio provinciale, perché l'Aeroporto é di tutti. Ovviamente i primi chiamati ad assumersi tutte le responsabilità del caso siamo proprio noi che rappresentiamo gli enti attuali soci della Sogas”.
È un fiume in piena il Presidente Raffa e questa volta è fermamente intenzionato ad andare fino in fondo. “Sul punto chiederò ufficialmente al Presidente della Giunta Regionale Scopelliti di sostenere anche lui l'azione di protesta che stiamo intraprendendo come Provincia di Reggio Calabria contro le scelte scellerate di Alitalia. Lo stesso verrá chiesto ai Sindaci di Reggio Calabria e Messina, Arena e Buzzanca. Ovviamente penso che sia scontato oltreché logico aspettarmi di vedere al mio fianco anche il mio collega Nanni Ricevuto Presidente della Provincia di Messina, senza esitazioni o tentennamenti. Fondamentale sarà poi l’adesione alla protesta da parte del Presidente della Camera di Commercio Lucio Dattola in rappresentanza del mondo che lavora e che vede in un aeroporto funzionale un motivo di crescita e sviluppo. Perché Alitalia oggi penalizzando l'Aeroporto dello Stretto offende il diritto alla libertà di movimento dei cittadini di una intera regione e di una intera Area Metropolitana”. E sono già molte le idee che il Presidente Raffa intende mettere in campo come, ad esempio, quella di dare vita ad una poderosa raccolta firme di protesta contro Alitalia, nonché stimolare la realizzazione di interpellanze ed interrogazioni parlamentari ed inoltre avviare una campagna che veda recapitate centinaia di migliaia di email destinate letteralmente ad invadere le caselle di posta elettronica del management di Alitalia reo di penalizzare per ragioni apparentemente incomprensibili gli utenti dello scalo aeroportuale di Reggio Calabria e Messina. “Fondamentale sarà il ruolo degli organi di informazione. – sottolinea con forza il Presidente Raffa - In questo caso più che mai c’è bisogno che i cittadini siano informati correttamente ma, soprattutto, che esista una cassa di risonanza che faccia arrivare lontano, a Roma, in modo forte e chiaro le nostre voci di protesta.
Essere liberi, liberi di volare: questo è lo slogan che ho in mente e che spero vivamente che gli organi di informazione amplifichino aderendo così alle nostre iniziative”. Tra queste il Presidente Raffa auspica l’immediata convocazione di un simbolico consiglio provinciale aperto proprio all'interno dell'Aeroporto dove tutti, politica, sindacati, categorie produttive dovranno, sempre se lo vorranno, "metterci la faccia" e, soprattutto, la firma sopra il documento unitario nel quale si chiederà ufficialmente al Governo Monti nella persona del Sottosegretario alla Presidenza Catricalá di convocare un tavolo di incontro romano dove si pretenderà la presenza dei vertici di Alitalia a partire dall'Ad Rocco Sabelli. Tutti saranno invitati a partecipare e chi non troverà il tempo per esserci sarà libero di farlo cosi come noi saremo liberi di ritenere quanti si asterranno da questa lotta come i veri nemici del nostro Aeroporto e lo diremo pubblicamente perché é giusto che i reggini ed i messinesi guardino in faccia chi non fa nulla pur potendolo fare per aiutare queste comunità a volare e muoversi liberamente come invece accade in tutto il resto d'Italia.