L’ospedale militare di Catanzaro sarà trasferito al comune
E’ stato predisposto e già sottoscritto dai ministri della Difesa e delle Riforme lo schema di decreto che inserisce l’Ospedale Militare di Catanzaro nell’elenco dei beni immobili che potranno essere trasferiti alle amministrazioni locali che ne hanno fatto richiesta. Il decreto sta quindi per essere firmato presidente del Consiglio Mario Monti, dopodiché sarà possibile sottoscrivere con l’Agenzia del Demanio la convenzione con il quale il prestigioso immobile verrà trasferito a titolo non oneroso al Comune. A tal fine, nei prossimi giorni il sindaco avrà un incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, che ha seguito attentamente il lavoro avviato dall’ex ministro Ignazio La Russa.
Si tratta di una struttura di oltre 4mila 500 metri quadrati, di cui 3.555 coperti e 987 di parco, nel pieno centro cittadino, del valore di oltre 60 milioni di euro, che nelle intenzioni del sindaco Michele Traversa potrà essere valorizzato e trasformato in un grande contenitore di attività culturali. Innanzitutto con il coinvolgimento dell’Università “Magna Graecia”, che potrebbe utilizzare l’edificio per ospitare corsi di laurea, uffici amministrativi e locali di rappresentanza.
Il recupero dell’Ospedale Militare è il frutto dell’impegno del sindaco Traversa, che negli ultimi mesi ha sollecitato l’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, che dal canto suo ha dimostrato grande sensibilità verso le istanze della città di Catanzaro. Più volte il sindaco si è recato negli uffici del Ministero di via XX Settembre, dove ha incontrato il capo di gabinetto del ministro La Russa, generale Roberto Petri, nonché il vicecapo di gabinetto, generale Luca Loretti, e il delegato alle infrastrutture, generale Francesco Noto. L’impegno del ministro La Russa è stato confermato dal suo successore, ministro Di Paola, e dal presidente Monti, grazie anche all’interessamento del sottosegretario Catricalà. Il sindaco, insieme ai tecnici comunali, ha già effettuato alcuni sopralluoghi nel complesso dell’Osservanza. Nel grande corpo centrale che ospitava gli studi medici, i laboratori, la mensa, le stanze degli ufficiali medici, gli uffici amministrativi, gli alloggi, si potranno realizzare aule e laboratori, ma anche uffici, biblioteche, altri servizi. Nei fabbricati autonomi si potranno individuare ulteriori spazi per gli studenti e i docenti, e si potrà realizzare una grande aula magna. Sarà inoltre recuperato lo storico chiostro dell’Osservanza, pregevole testimonianza di architettura monastica del XV secolo, che potrà finalmente essere fruito dai cittadini.
“Occorre ora reperire risorse per almeno 5 milioni di euro, necessarie alla ristrutturazione del complesso – dice il sindaco Traversa –, che abbiamo già richiesto alla Regione e al Governo. Il recupero dell’Ospedale Militare consentirà di dare vita ad un grande polo universitario e culturale che contribuirà a rivitalizzare il centro storico della città”.