Rossano, piano spiaggia: proficuo incontro tra commissione e privati
Piano Spiaggia, avviata una proficua sinergia tra l’Amministrazione comunale, le associazioni di categoria e i titolari delle concessioni demaniali. Nuove proposte di rilancio del settore turistico. Tra queste quella dei privati di rivedere la classificazione delle zone turistiche. Avviata, con sei mesi d’anticipo, la fase organizzativa in vista della stagione estiva 2012.
E’ quanto è emerso dalla proficua e partecipata seduta della commissione consiliare Ulpa (Urbanistica, Lavori Pubblici e Ambiente) riunitasi ieri (martedì, 13 dicembre) nella Sala Giunta del palazzo di Città. All’incontro, coordinato dal presidente Ernesto Rapani, erano presenti tutti i consiglieri componenti (Giovanni DE Simone, Lorenzo Antonelli, Teodoro Calabrò, Giandomenico Federico, Ermanno Marino, Ivan Nicoletti e Leonardo Trento), l’assessore all’ambiente Giuseppe Sifonetti, i tecnici comunali, il dirigente Giuseppe Graziani ed Enrico Graziano, i rappresentanti delle associazioni di categoria Assotour, Artur, il sindacato di balneazione, e i titolari delle concessioni demaniali.
Abbiamo ritenuto opportuno – ha spiegato il presidente Ernesto Rapani – aprire l’incontro sul Piano Spiaggia a tutti i soggetti interessati per pianificare insieme nuove azioni di rilancio del settore. Vogliamo dare seguito – ha continuato – alle diverse istanze avanzate, nel corso del tempo, a partire dall’approvazione del Piano Spiaggia stesso, dai privati e dalle associazioni che mirano alla modifica dello strumento urbanistico vigente. Nel solco di una fattiva collaborazione tra questo Esecutivo e gli operatori del settore – ha concluso Rapani – siamo propensi a valutare, e se possibile accogliere, le sollecitazioni che continueranno a giungerci dalla Città.
Dunque, modificare il Piano Spiaggia vigente per adeguarlo alle opportunità di crescita e sviluppo della zona costiera rossanese. Tra le maggiori proposte emerse durante l’incontro c’è l’esigenza degli imprenditori di rivedere la classificazione delle aree turistiche balneari, attualmente inserita nel vigente regolamento e di creare una maggiore sinergia con le amministrazioni preposte al rilascio dei vari nulla osta. Ciò al fine di rendere più celere la burocrazia.
Gli esercenti balneari, infatti, ritengono l’attuale categorizzazione iniqua rispetto al servizio generale offerto, poiché il litorale rossanese non ha le strutture e le attrezzature che caratterizzano le zone ad alta valenza turistica. Gli stessi gestori, infine, hanno accolto con favore la volontà e la capacità di ascolto dimostrata dell’Esecutivo.