Il comune di Isola incontra la scuola media “da Fiore”

Crotone Attualità

“L’amministrazione ha il compito di provvedere allo sviluppo del territorio; ma non c’è sviluppo possibile, non c’è rinnovamento, se non si rinnovano anche le menti”. Lo ha affermato il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, rivolta agli studenti della scuola media “Gioacchino da Fiore” nel giorno dedicato alla promozione dell’uso di fonti rinnovabili per la produzione di energia. Il primo cittadino ha colto l’occasione per sollecitare i ragazzi ad una presa di coscienza personale, facendo un richiamo ai frequenti atti vandalici compiuti da ignoti ai danni della scuola. “Se restiamo ancorati al vecchio modo di pensare – ha spiegato il sindaco agli studenti – se accettiamo ancora con rassegnazione e senza reagire questi soprusi, crescere diventa difficilissimo. Non permettete a nessuno di limitare la vostra libertà, perché questi atti vandalici limitano la libertà di scelta di chi vuole andare a scuola”. Girasole ha quindi sollecitato i ragazzi ad acquisire la consapevolezza di essere anch’essi cittadini. “Dovete avere un ruolo attivo nella società – ha detto - dovete prendere in mano il vostro futuro e contribuire alla sua costruzione”.

L’incontro con gli studenti delle terze classi rientrava nel quadro delle iniziative intraprese dall’amministrazione comunale per la diffusione e la promozione dell’uso di fonti rinnovabili per la produzione di energia. Entrambe le sedi della scuola, a Isola Capo Rizzuto e Le Castella, sono infatti oggetto di un finanziamento erogato dal ministero dell’Ambiente in favore del Comune di Isola per la costruzione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle due strutture scolastiche. Gli impianti sono già stati realizzati ed installati, e ora attendono il via libera dell’Enel per poter immettere in rete l’energia prodotta. Ma il progetto prevede, oltre all’installazione vera e propria dei pannelli, anche alcune ore di attività didattica. E allora questa mattina i tecnici hanno spiegato a circa duecento studenti delle terze classi il modo in cui funzionano le energie rinnovabili, i benefici che apportano all’ambiente limitando l’immissione di sostanze inquinanti nell’atmosfera e riducendo il consumo di fonti di energia non rinnovabili. Ai ragazzi sono anche state suggerite piccole buone pratiche per risparmiare energia; spegnere accuratamente tutti gli elettrodomestici e i giochi elettronici, per esempio, vuol dire limitare lo spreco, sia energetico che economico, dando una mano a inquinare meno. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di divulgare questo tipo di messaggi proprio a partire dai ragazzi, che oltre ad apprendere direttamente queste nozioni, poi potranno farsene portatori presso le proprie famiglie.

Nei prossimi mesi sono previsti interventi nel campo del solare termico, per produrre acqua calda e alimentare il riscaldamento. I relativi progetti sono al vaglio della Stazione unica appaltante.