Blitz Guardia di Finanza a Rossano, sequestrate 4 tonnellate di botti
Dopo i consistenti sequestri effettuati a partire dallo scorso mese di settembre (oltre 6 tonnellate di materiale esplodente di IV e V categoria) i Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Rossano al termine di complesse attività di intelligence supportate da appostamenti e pedinamenti protrattisi per diversi giorni, nel tardo pomeriggio del 14 dicembre, hanno individuato un magazzino, adibito a deposito di fuochi di artificio sito in una zona abitata nel Comune di Mandatoriccio, al cui interno sono state rinvenute oltre quattro tonnellate e mezzo di “botti” appartenenti alla “IV” e “V” categoria per le quali, tra l’altro, occorre specifica autorizzazione prefettizia. In particolare, sono state sequestrate batterie di elevato potenziale pirico, nonché “bombe” artigianali usualmente esplose con appositi mortai. I fuochi, dai nomi stravaganti, venivano identificati come “tuono di mezzanotte”, “demolition”, “il grande muro”, “dragon 3 boom”, “red thunder”, “spettacolo imperiale”. Il soggetto sorpreso dal tempestivo intervento dei finanzieri non è stato in grado di esibire alcuna documentazione che giustificasse tale possesso ed è stato denunciato, a piede libero, alla Procura della Repubblica di Rossano. Si tratta di uno dei più ingenti sequestri di materiale pirotecnico del genere vietato, effettuato nella provincia di Cosenza dopo quello eseguito nei giorni scorsi, sempre dalla Guardia di Finanza, nel comune di Carolei. Anche quest’anno, dunque, l’attività della Guardia di Finanza a contrasto della illecita detenzione dei cd. Botti di fine anno fa registrare positivi risultati. L’attività odierna della Compagnia di Rossano rientra in un più ampio dispositivo operativo predisposto dal Comando Regionale Calabria e dal Comando Provinciale di Cosenza volto ad assicurare ai cittadini festività più tranquille.