Crotone. Santa Messa per gli studenti dell’Istituto Benedetto XVI
Una mattinata di festa, riflessione e preghiera. È quella che hanno vissuto questa mattina gli studenti dell’Istituto paritario Benedetto XVI di Crotone, durante la celebrazione eucaristica officiata nella basilica cattedrale dal vescovo di Crotone-Santa Severina, monsignor Domenico Graziani. Un’occasione per alunni, docenti e famiglie per scambiarsi gli auguri e condividere la gioia dell’attesa del Santo Natale. Una festività, quella che sta per essere celebrata, sulla quale pesa l’ombra della crisi economica internazionale che sta facendo sentire i suoi tragici effetti anche nel crotonese e che rischia di incupire anche gli animi più fiduciosi e ottimisti. Per questo monsignor Graziani ha voluto rivolgere un messaggio di speranza ai ragazzi e ai loro familiari affinché sappiano trasformare questo grigio periodo di difficoltà in un roseo momento di rinascita, recuperando quei valori umani e principi cristiani che spesso si credono perduti. Laddove la certezza delle ricchezze materiali inizia a vacillare, solo la solidità della fede e dei sentimenti può rafforzare la speranza nel futuro. “In questo particolare momento – ha detto monsignor Graziani parlando ai ragazzi – sentiamo vivamente il bisogno di seguire le indicazioni della Storia per percepire ciò che è l’essenziale, e l’essenziale è Gesù Cristo. Fuori da Gesù Cristo, il Natale diventa una mera festa di consumo e si rischierebbe di passare, come sostiene Zygmunt Bauman, dall’etica della vita all’estetica del consumo. Ciò che dobbiamo comprendere è che nel Natale si intrecciano due grandi storie: una è quella che va da Dio verso l’uomo, l’altra va dall’uomo verso Dio”. A prendere la parola nella chiesa gremita dagli oltre cento studenti, che frequentano le classi del liceo e della scuola media inferiore, e dai loro genitori, anche Salvatore Gaetano, presidente della cooperativa sociale “Benedetto XVI” che gestisce l’omonimo istituto. Gaetano, dopo aver riconosciuto all’attività educativa basata sui valori non negoziabili della religione cattolica un alto valore formativo, ha letto una lettera che il Papa ha inviato alla scuola dopo la sua visita in Calabria del 9 ottobre scorso. “Ci lusinga e ci riempie il cuore di gioia – ha detto Gaetano – aver ricevuto una benedizione apostolica da parte di Sua Santità. Per noi tutti la missiva del Santo Padre è motivo di orgoglio e di incoraggiamento a percorrere senza esitazione la strada dell’impegno educativo nel nostro contesto territoriale. Tutto ciò nella speranza di non perdere mai la fiducia dei giovani, andando loro incontro ancor di più che nel passato. Per tali motivi, continueremo a proporre ai giovani la misura alta e trascendente dell’educazione cattolica”.