Società Getek: la Provincia di Crotone scrive all’Eni

Crotone Attualità

Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, e Pietro Durante dell’assessorato al Lavoro, hanno scritto nei giorni scorsi al presidente dell’Eni Giuseppe Recchi. Di seguito pubblichiamo il testo della missiva:

“Presidente, solo un momento del Suo prezioso tempo, potrebbe essere utile a risollevare le sorti di circa 80 famiglie della provincia di Crotone. Trattasi dei dipendenti della società Getek Ict srl che fino all’anno scorso, hanno gestito, in loco, con acclarata professionalità, la commessa del Contact-Center Inps/Inail, poi vinta dalla società Transcom Worldwide grazie agli incentivi concessi dal Governo alle aziende operanti a L'Aquila. Questi lavoratori –scrivono Zurlo e Durante- da circa due anni in Cassa Integrazione Ordinaria e Straordinaria, più volte hanno rappresentato agli Enti locali il loro totale disagio sia economico ma soprattutto psicologico in quanto, pur avendo sempre avuto lodi e apprezzamenti per le attività svolte, dall’oggi al domani si sono trovati senza lavoro. Gli stessi, hanno richiesto per mezzo dei loro rappresentanti sindacali la convocazione di un tavolo Istituzionale, con la partecipazione del presidente della Provincia, del vicepresidente della Regione Calabria e dei Consiglieri regionali e del Sindaco.

L’incontro si è tenuto presso questo Ente e tutti i rappresentanti istituzionali hanno dato la disponibilità, per la parte di propria competenza, alla soluzione della vertenza, delegando gli scriventi ad intraprendere anche la presente iniziativa. Ci rivolgiamo a Lei in quanto, da poco tempo abbiamo appreso la lieta notizia dell’apertura, da parte della società Infocontact di un call-center, per conto dell’ ENI a Filadelfia (VV). Considerato che il notorio connubio con questa città, già instaurato oltre trent’ anni fa, ha contribuito fortemente allo sviluppo ed alla crescita dell’ ENI stessa. In nome di questa nobile città, un tempo ridente, e di tutti i suoi cittadini che hanno diritto ad avere un futuro come i loro padri, anche grazie all’ Eni, è nostro dovere insistere e sperare nella Sua sensibilità affinché si adoperi all’apertura di un analogo call-center nella città di Crotone. Resta inteso che questo Ente -concludono Zurlo e Durante- metterà in campo tutte le procedure legittime e non mancherà di assicurare il massimo della collaborazione affinché la presente proposta possa concretizzarsi”.