Autovelox Isola Capo Rizzuto. L’associazione Gianfranco Greco indignata
"L’associazione “Gianfranco Greco – Giovani uniti per la sicurezza stradale” (Guss) di Le Castella - si legge in una nota stampa della stessa associazione - "intende esprimere la propria indignazione nei confronti del grave episodio, verificatosi nei giorni scorsi, ai danni dell’autovelox, collocato all’uscita del bivio di Isola Capo Rizzuto, colpito da una serie di colpi di pistola. Da circa due anni cerchiamo, attraverso attività di prevenzione e formazione, di promuovere la cultura della sicurezza stradale tra i giovani del nostro territorio. Il nostro tentativo è quello di educare i giovani a rispettare i limiti di velocità poiché la maggior parte degli incidenti stradali è causata dall’alta velocità. Grazie all’autovelox, nel 2010, in quel tratto di strada, che è uno dei più pericolosi della S. S. 106, non si è verificato nessun incidente stradale. Non correre, dunque, non significa soltanto evitare una multa salata o il ritiro della patente di guida, ma soprattutto significa rispettare la propria vita e quella degli altri".