Loiero sulle assunzioni in sanità
“Ormai da un anno e mezzo - ha detto Agazio Loiero (coordinatore politico nazionale della federazione tra MPA ed Autonomia e Diritti ed ex Presidente della Giunta della Regione Calabria) - è invalso l’uso di rispondere ai rilievi dell’opposizione (o di alcuni membri di essa) solo a tarda ora, il che non consente grande spazio di risposta. È un vezzo che un’istituzione in genere non dovrebbe praticare. Eppure ci siamo adeguati, o tentiamo di farlo. Non ci possiamo però adeguare a certe bugie messe oggi in bocca ai capigruppo di maggioranza.
Io, - ha proseguito Loiero - o meglio ancora i manager delle aziende, hanno stabilizzato quando ancora non c’era il Piano rientro. Si è trattato di una stabilizzazione di medici ed operatori sanitari precari da anni ed anni (alcuni da oltre un decennio), realizzata mediante un’apposita legge regionale bipartisan, voluta da tutti e votata da: Cherubino, De Gaetano, M. Tripodi, Adamo, Gentile, Pacenza, Nucera, Guerriero, Feraudo, Borrello, Nicolò, Serra, Stancato, Trematerra, P. Tripodi, Sarra e Chiappetta. Di questi stabilizzati, posso affermare con certezza che non ne conosco neanche uno.
Diversa è invece la situazione di Scopelliti perché il Piano di rientro impone, com’è noto, il blocco del turnover. Aspettiamo pertanto di poter accedere al verbale dello scorso mese del Tavolo Massicci. Vedremo, a parte le dovute eccezioni dei diversamente abili, chi è stato assunto e, come è inevitabile, se saranno applicate delle sanzioni.
In verità – ha concluso Loiero - il problema che io avevo posto era un altro. Ed è quello di un metodo ormai ricorrente, una contraddizione mostruosa: quella di voler scaricare le colpe su altri, talvolta politici talvolta i dirigenti. Ma questo è un argomento che avremo occasione di riprendere prossimamente con dovizia di particolari.”.