Conferenza stampa del presidente Oliverio sugli investimenti della Provincia

Cosenza Politica

Circa 25 milioni di euro destinati alla Viabilità; quasi 16 milioni per l’Edilizia Scolastica e Pubblica; oltre 5 milioni e mezzo per l’Impiantistica Sportiva; progetti per i quali proprio in questi giorni sono in pubblicazione le gare d’appalto e entro la prossima primavera diventeranno nuovi cantieri. È questa la situazione che uno stralcio - si legge in una nota dell'ufficio stampa della Provincia di Cosenza - del piano degli investimenti programmati dalla Provincia di Cosenza fotografa in relazione ai più rilevanti settori di competenza dell’Ente.

Ingenti risorse per strade, edifici scolastici, strutture sportive che, oltre il valore prettamente numerico, ne assumono altri importanti, di carattere tanto economico quanto sociale e di buona amministrazione, come ha voluto comunicare nel dettaglio il presidente Oliverio che ha convocato stamane, sull’argomento, una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio provinciale Orlandino Greco ed il direttore Generale dell’Ente, Antonio Molinari, presenti la Giunta, numerosi amministratori, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Gaglioti, Confindustria, le associazioni degli artigiani, degli agricoltori, dell’industria, i Sindacati.

Un incontro che, al di là della doverosa, corretta informativa per i cittadini, vista la massiccia presenza di rappresentanti delle forze economiche e sociali invitate- si legge nella nota - nelle intenzioni del presidente della Provincia di Cosenza ha voluto essere anche “un punto di partenza nel nuovo anno per rilanciare un tavolo di confronto permanente in un momento di difficoltà inedite nella vita del nostro Paese, con turbolenze pressoché continue che colpiscono soprattutto le aree deboli, più fragili e soccombenti, e che richiedono una iniziativa forte, corale ed unitaria proprio perché la cosiddetta ‘ fase due’, ovvero della ripresa, possa contemplare misure efficaci di contrasto alla crisi.”

Tra le quali, ancora Oliverio, ha particolarmente indicato la messa in condizione degli Enti Locali ad agire, anche rivedendo i parametri del Patto di Stabilità, per una espansione degli investimenti. Proprio da questi ultimi il Presidente ha fatto partire la sua puntuale analisi. “Il volume degli investimenti- ha detto- per il 2011 è perfettamente in linea con quelli degli anni passati e, complessivamente per Impiantistica sportiva, Edilizia, Viabilità, raggiunge i 46 milioni e 510mila euro. Ciò, nonostante i tagli di risorse, pesantissimi, subiti per l’anno passato ed annunciati anche per quello appena iniziato. Un indice significativo di una capacità programmatoria della quale a beneficiare sarà l’intera economia provinciale, drammaticamente colpita dagli effetti della crisi in corso.”

“Mentre numerosi altri Enti in Italia hanno diminuito i propri investimenti – ha proseguito Oliverio- la Provincia di Cosenza prosegue nella strada seguita dal 2004 e malgrado i tagli di bilancio, assicura per la collettività risorse investite. E’ per questo che la Provincia ha avviato le procedure di appalto di 4 lavori di Impiantistica Sportiva e approvato in Giunta altri progetti; così come 17 lavori di Edilizia, tra i quali la costruzione di 3 nuove scuole e 4 nuove palestre oltre gli interventi di adeguamento sismico che proseguono e le ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie, che vanno aggiunti a progetti già approvati dalla Giunta.

Ed è così ancora che, unendo proprie risorse a fondi centrali che è riuscita a non far perdere, conta imponenti lavori di realizzazione di grandi opere, la Cosenza- Sibari, la SS 660 di Acri sulla quale ha inaugurato di recente la Galleria Salice, la Sibari- Sila. Senza menzionare la miriade di interventi per il miglioramento della viabilità, la messa in sicurezza di vari tratti, altre nuovi costruzioni.” “ La Provincia destina circa il 50% del totale delle proprie risorse ad investimenti- ha continuato-. E’una tendenza anche per il 2011 rispettata, che ha fatto crescere il patrimonio dell’Ente dai circa 234 milioni di euro del 2004 ai 425 milioni di euro attuali, con conseguente crollo dei fitti passivi. Un meno 80% dal 2004 ad oggi, passando da 8 milioni di euro ad 1 milione e 600mila euro.”

Il dettaglio dei dati è stato fornito alla Stampa dal Direttore Molinari, il quale ha fornito una ulteriore informazione di particolare importanza, relativa ai pagamenti dell’Ente nel 2011: esattamente 157 milioni di euro, nel rispetto del Patto di Stabilità e della programmazione dei flussi di cassa, effettuati in straordinaria velocità dal momento di arrivo dei documenti contabili da parte dei fornitori di beni o servizi. “L’Amministrazione- ha dunque ripreso quest’ultimo punto il presidente Oliverio- paga i suoi fornitori entro 15 giorni, attivando un flusso di procedure che sono state studiate all’uopo . Un dato di estremo rilievo se paragonato, come indicano studi e la cronaca proprio in questi giorni, alla media nazionale: 128 giorni, con punte di oltre 1000 giorni, e contro la stessa media europea.”
Maggiore rispondenza, dunque, alle esigenze del tessuto produttivo del territorio ma, ancora e di più, efficienza dell’intera macchina amministrativa e burocratica.

Una efficienza che potrebbe proporsi quale modello in grado di sbloccare e mettere in circuito produttivo decine di milioni di euro, ha voluto rimarcare Mario Oliverio che infine, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, ha inteso inoltre sottolineare l’improcrastinabilità della convocazione, da parte della Regione, di tavoli partecipati per la necessaria concertazione e informazione sulla programmazione delle risorse comunitarie e la corresponsione da parte dello Stato dei fondi dovuti per i danni degli eventi calamitosi degli ultimi tre anni, cui la Provincia ha per parte dovuto far fronte, anche per le situazioni di somma urgenza.

“E’ per questa serie di motivi che si sommano all’attuale quadro di aspro contesto - ha affermato concludendo l’incontro Stampa il presidente della Provincia di Cosenza- che occorre una fase intensa di lavoro comune, nel quale far convergere non solo le disponibilità ma l’apertura ed il consolidamento di un confronto serrato, con le altre istituzioni, con altri enti, poiché, con spirito positivo, scevro da qualunque intento polemico, possa instaurarsi sinergia concreta e costruttiva.”