Regione: presentato il progetto “Unioni di Comuni”
Il Sottosegretario regionale alle riforme Alberto Sarra, il Presidente della Commissione consiliare Riforme Mario Magno e il Presidente della fondazione Field Domenico Barile, hanno presentato questa mattina i dati e le adesioni relativi al progetto “Unioni di Comuni”. L’iniziativa – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - nasce per avviare un più efficace riordino e rafforzamento delle autonomie locali calabresi, sensibilizzando il territorio per promuovere l’aggregazione delle funzioni fondamentali, l’esercizio delle funzioni, forme stabili di cooperazioni intercomunale, facilitando la programmazione partecipata.
La Regione, per tramite di Field, si propone di svolgere un’azione finalizzata ad agevolare l’individuazione di percorsi virtuosi per favorirne la costituzione. I comuni destinatari sono quelli con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Allo stato attuale si è avuta l’adesione di 294 comuni su 327 interessati, con la formalizzazione di 26 aggregazioni o unioni di Comuni e 148 analisi di fabbisogno realizzate, in tutte e cinque le provincie calabresi. “Le riforme che costituiscono uno dei passaggi più qualificanti della prossima attività amministrativa – ha dichiarato il Sottosegretario alle riforme Sarra - riguarderanno non soltanto i fatti di natura economica, ma anche la razionalizzazione degli enti e delle professionalità. Riteniamo importante questa iniziativa perché rafforza le piccole istituzioni comunali, rendendo un servizio ai cittadini più efficiente per territori più vasti”.
“Questa iniziativa - ha dichiarato Domenico Barile - rappresenta un'azione profondamente rifondatrice, con la Regione Calabria che ha adeguato l'impianto normativo rispetto ai parametri dell'Unione previsti dal decreto legge nazionale. Si tratta di una riforma per ridurre i costi delle istituzioni, rendendo più omogeneo un servizio in favore delle piccole comunità che si aggregano”. “Abbiamo fatto capire ai Comuni - ha aggiunto il Presidente della Commissione regionale Riforme Mario Magno - che la Regione è vicina, mettendo a loro disposizione il lavoro della Field per raggiungere l'Unione. Abbiamo avviato, inoltre, un affiancamento legislativo per ridurre l'impatto della riforma sulla Calabria”.