“Calabria Jones”: opportunità per scoprire i siti archeologici calabresi
“Un’esperienza magnifica che ha dato l’opportunità di visitare luoghi nuovi anche a noi insegnanti”. Maria Grazia Saffioti, docente dell’Istituto Comprensivo di Falerna, commenta con entusiasmo il progetto Calabria Jones dell’Assessorato Regionale alla Cultura e curato dalla Fondazione FIELD, grazie al quale circa 4000 allievi esploreranno, tra luglio e ottobre, i siti archeologici più belli della Calabria. Erano 44 i ragazzi che, sotto la supervisione dei docenti e di esperti archeologi, hanno compiuto un viaggio indietro nel tempo tra le meraviglie del Parco archeologico di Cassano allo Ionio (e del relativo Museo della Sibaritide), nonché del Parco archeologico di Francavilla Marittima; i favolosi centri storici che affacciano sulla costa: sia a nord di Sibari (Oriolo, Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale, Cerchiara di Calabria, Villapiana), che a sud (Terranova da Sibari, Rossano, Mirto Crosia e Cariati); la città di Rossano, culla di cultura e civiltà; i centri storici di cultura arbereresche ai piedi del Pollino come Civita e le sue maestose valli intorno, ma anche Lungro e l’antico borgo di Morano, incorniciati dalle bellezze naturalistiche del Parco del Pollino. “La cosa che mi ha davvero toccato il cuore – continua la Saffioti – è stato vedere perfettamente integrati nel gruppo gli alunni extracomunitari che per la prima volta sono fuori dai confini cittadini e provinciali per scoprire posti nuovi insieme ai loro compagni”. Uno degli obiettivi specifici del progetto è infatti quello di favorire la partecipazione di soggetti a rischio dispersione scolastica o appartenenti a Comuni ad alta densità criminale. I ragazzi hanno trascorso 5 giornate intense: visite guidate nei musei, nelle chiese e nei siti archeologici, escursioni naturalistiche e paesaggistiche alternate a momenti di riflessione, confronto, dialogo sull’esperienza fatta. Il tutto, assicura la professoressa Saffioti, finirà in un reportage, un manifesto e un vero e proprio libro che metterà nero su bianco i luoghi, i colori, i profumi , i ricordi, i sorrisi che la genuinità e la fantasia dei ragazzi hanno prodotto. “Abbiamo voluto capovolgere un po’ quella tradizione di compiere i percorsi didattici in altre regioni e dare spazio alle meraviglie che la Calabria possiede – afferma l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri – per fare in modo che gli alunni delle nostre scuole imparino a conoscere, apprezzare e salvaguardare l’immenso patrimonio a cielo aperto che ci appartiene”.