Caligiuri da Campana lancia Calabria Jones
Valorizzazione e promozione delle aree archeologiche e dei beni culturali, la Regione Calabria punta sui giovani. Ecco “Calabria Jones”, il progetto riservato alle scuole medie calabresi che coinvolge più di 6 mila studenti. La Calabria è da tutta da scoprire. Campana con il suo guerriero ed il suo Elefante di pietra ne è l’esempio. Anche qui saranno ospitati nei prossimi mesi decine e decine di studenti egiziani che per 5 anni verranno a studiare le bellezze paesaggistiche e monumentali della nostra terra. Con queste due importanti notizie, annunciate e spiegate ieri, giovedì 7, dall'assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, ai piedi del misterioso monolite di località Incavallicata si è chiusa la 548esima Fiera della Ronza.
Alla due giorni dedicata al mondo della zootecnia e dell’identità, hanno partecipato, nel giorno dell’inaugurazione il vicesindaco di Rossano, Guglielmo Caputo e l’assessore comunale alla promozione del turismo enogastronomico Giovanni Gagliardi.
Per Caligiuri è stata la prima volta a Campana. Accolto dal sindaco Pasquale Manfredi, dal vicesindaco Andrea Lautieri, dal consigliere comunale Vincenzo Santoro, dagli assessori Francesco Parrotta e Pasquale Rovito, Caligiuri è stato accompagnato a visitare la fiera ed il centro storico del paese fino allo “iertu della trinità” e poi l’Elefante di pietra. Ad illustrare le varie teorie sul monumento è stato il professore Domenico Cerenzia. Era presente anche l’architetto Francesca Felice di Mandatoriccio.
“Agricoltura, produzioni tipiche, zootecnia, qualità della vita, terroir, sviluppo sostenibile” è il tema del dibattito moderato da Lenin Montesanto al quale sono stati chiamati a confrontarsi gli amministratori delle comunità locali, provinciali e regionali del territorio. Al momento di riflessione hanno preso parte, oltre al sindaco Pasquale Manfredi, i sindaci di Saracena e Pietrapaola, Mario Albino Gagliardi e Luciano Pugliese, Federico Smurra presidente della PRO LOCO di Rossano, l’assessore provinciale alla protezione civile e al patrimonio faunistico Biagio Diana, Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria, l’assessore al turismo del Comune di Altomonte Vincenzo Barbieri, l'Ing. Ernesto Funaro, già sindaco, consigliere regionale e presidente della comunità montana, Franco Mazzei, responsabile comprensoriale CIA Sibaritide ed il consigliere regionale Gianluca Gallo. All'incontro hanno partecipato anche il vicesindaco della città di Mandatoriccio Ferruccio Colamaria, l'assessore al city marketing del comune di Cariati Sergio Salvati, Ranieri Filippelli presidente e Francesco Rizzo direttore del GAL – Sila Greca.
La qualità della vita – ha detto Montesanto introducendo gli interventi - è allo stesso tempo, premessa e condizione imprescindibile per il futuro dell’evento che per il Sindaco Manfredi è da leggersi assolutamente in chiave territoriale. Si parla di agricoltura, zootecnia ma anche di turismo sostenibile e di management dell'identità. Per Molinaro bisogna difendere e tutelare il made in Calabria e come ribadito anche dal sindaco Pugliese sensibilizzare i giovani a praticarla. Smurra promuove il turismo lento e Mazzei insiste sulla necessità di politiche a sostegno delle aziende. Il caso Altomonte, rappresentato da Barbieri, è per tutti un modello da imitare: il centro storico ed il patrimonio enogastronomico sono la via maestra. Gagliardi ha insistito sulla capacità che i territori devono saper dimostrare di valorizzare, insieme al mare, i diversi turismi, a partire da quello montano. Destagionalizzare e riuscire ad allungare la permanenza dell'ospite – ha concluso l’On. GALLO richiede capacità di diversificare l'offerta puntando sul patrimonio complessivo di cui può godere la Calabria.