Cultura, Giacobbo: “una Rennes le Chateaux in Calabria?”
"Quella che poteva sembrare solo una coincidenza, ad una visita attenta potrebbe non esserlo". È quanto ha affermato Roberto Giacobbo, ideatore di "Voyager", visitando la Chiesa di San Pantaleo a Montauro, comune che si trova sulla linea che collega Rennes le Chateaux con Gerusalemme. Non solo la medesima scritta sul portale "Terribilis est locus iste", ma all'interno tra le prime che cose emergono si nota che la via Crucis è disposta al contrario. "Quanto basta - ha detto Giacobbo - per cominciare una ricerca seria. È una sorprendente coincidenza che conferma come la Calabria sia stata nei secoli crocevia importante di testimonianze ancora da decifrare. Giacobbo sta svolgendo un tour in Calabria su invito dell'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nell'ambito del progetto regionale "Calabria Jones", che sta portando sui siti archeologici e sui beni culturali calabresi oltre 4 mila studenti delle scuole medie. Caligiuri ha commentato "sono le coincidenze impreviste di "Calabria Jones".
Giacobbo ha proseguito sostenendo che "La Calabria deve prendere coscienza dei tesori che possiede e dell'incredibile storia che custodisce. Una vera miniera. Non dobbiamo mai abituarci a quello che abbiamo, ma crederci. Voi ragazzi avete negli occhi la voglia di fare. Noi vi daremo una mano ma voi dovete prendere tutto quello che di positivo c'è già". Parole di Roberto Giacobbo, ideatore di "Voyager", parlando alla "Grancia" di Montauro ai ragazzi che partecipano al progetto regionale "Calabria Jones", ideato dall'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri. La tappa di Montauro, dopo la "Grangia", , si è approdati alla Chiesa di San Pantaleone, dove ad accogliere i ragazzo, Roberto Giacobbo e l'Assessore Caligiuri è stato il Sindaco Leo Procopio, insieme allo storico Ulderico Nistico', che ha illustrato gli studenti delle scuole di Montauro e Gasperina. Per Caligiuri "occorre puntare sui giovani che sono il vero capitale di cui disponiamo. "Calabria Jones" è il più grande progetto di educazione all'archeologia mai ideato in Italia, come affermato dal Ministro della Cultura Francesco Profumo. Vogliamo che gli studenti diventino piccoli grandi esploratori e i primi studiosi dei nostri beni archeologici e della nostra storia".
Ulderico Nisticò ha ricordato che la Grangia era una fortificazione per difendersi dai nemici e anche un piccolo convento dentro il quale venivano create fattorie che favorivano il commercio e il mantenimento del territorio. Nel pomeriggio, alle 15.30, Giacobbo si sposterà a Reggio Calabria sul percorso “Le rifrangenze della Fata Morgana”, per visitare la Chiesa Rosacrociana degli Ottimati, poi alle 16,00 al Castello Aragonese e infine, alle 17,00, la conclusione ai Bronzi di Riace.