Progetto Jones, ideale per allievi a rischio dispersione scolastica
“E’ bello poter dare a ragazzi l’opportunità di visitare luoghi ricchi di storia e tradizione: un’esperienza da ripetere sicuramente, sopratutto per quegli studenti che vivono in famiglie culturalmente meno formate”. Raffaele Esposito, insegnante dell’Istituto Comprensivo “Leonetti Senior” di Schiavonea a Corigliano, commenta positivamente l’itinerario didattico ed educativo svolto a Crotone nell’ambito del progetto “Calabria Jones”, promosso dall'assessorato regionale alla Cultura, grazie al quale circa 4000 allievi delle scuole medie della Calabria, fino ad ottobre, potranno studiare i siti archeologici, visitare musei e fare escursioni, diventando per cinque giorni piccoli esploratori dell'archeologia.
Il progetto privilegia soprattutto le scuole ricadenti in luoghi ad alta densità criminale e gli allievi a rischio dispersione scolastica. “Uno degli obiettivi pienamente raggiunti – continua Esposito - è quello della socializzazione; poiché nei 50 ragazzi che hanno partecipato al progetto, in tanti avevano situazioni familiari e sociali davvero difficili e nel gruppo erano presenti anche due disabili, che si sono pienamente inseriti nei percorsi didattici proposti”. “Sono stati 5 giorni intensi – assicura Marina Cortese, la tutor che ha fatto da guida ai ragazzi – in percorsi che hanno letteralmente catturato l’attenzione dei ragazzi, soprattutto quello alle Castella di Isola Capo Rizzuto, nel battello dal fondo trasparente, che ha permesso di ammirare i fondali circostanti, mettendo in risalto l'archeologia marina, particolarmente ricca in Calabria”.
Ma le visite, ha sottolineato Cortese, sono state accompagnate da lezioni preliminari e attività laboratoriali quotidiane durante le quali sono state somministrate agli alunni schede di verifica a risposta aperta e chiusa, attività artistiche e di disegno e colloqui interdisciplinari. “Non bisogna andare lontano per conoscere i luoghi del nostro passato – commenta l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, ideatore del progetto – perché la Calabria è ricca di tesori a cielo aperto che dobbiamo conoscere per valorizzare, attraverso il rafforzamento dell'identità nei nostri giovani. "Calabria Jones" è un investimento sul futuro".