Cultura: da Papasidero progetto pilota per valorizzare i siti archeologici
Il Bos primigenius sarà capofila di un progetto pilota, artistico, culturale e ambientale, che da Papasidero coinvolgerà realtà regionali e nazionali, caratterizzate dalla forte valenza storica e archeologica. L’obiettivo è quello di mettere in rete i siti archeologici e inserirli in un programma di valorizzazione e divulgazione che travalichi i confini regionali. È la volontà emersa nel corso di un incontro, nei giorni scorsi a Papasidero, degli amministratori: Fiorenzo Conte, Sindaco e Loredana Olivieri, Assessore alla Cultura, con l’Arch. Fernanda Stefanelli, già promotrice di eventi d’arte in rapporto al territorio e il dott. Enrico Marchianò, Presidente del Club Unesco di Cosenza.
Nel corso della riunione, svoltasi nel sito archeologico Grotta del Romito, i tecnici hanno preso poi visione dei luoghi di interesse storico-culturale presenti nel territorio – la Grotta, il centro storico di Papasidero e l’antico borgo di Avena. «Le risorse di eccellenza di Papasidero – hanno affermato Stefanelli e Marchianò, dopo il sopralluogo, meritano di essere promosse, riconfermate e proiettate fuori dal contesto nazionale».
«Vogliamo dare vita - hanno dichiarato i rappresentanti del comune – ad un osservatorio, invitando a farne parte tutti quei soggetti che hanno nella loro mission la valorizzazione e la difesa del Patrimonio storico-artistico- ambientale ed archeologico, quali: le Sovrintendenze, l’Università; gli enti sovra comunali, come il Parco Nazionale del Pollino, la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria. Nonché tutte quelle Amministrazioni comunali che all’interno del proprio territorio custodiscono siti di rilevanza storica e archeologica similari».
In una successiva riunione, alla quale saranno invitati tutti i soggetti che si intendono coinvolgere, si affronteranno le questioni relative alla forma organizzativa da individuare, l’elaborazione del progetto di massima e le linee finanziarie.