La Regione lancia il progetto “Calabria Jones”
La Regione lancia il progetto "Calabria Jones", per valorizzare le aree archeologiche della regione. Oggi e' stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione l'avviso per partecipare al bando, che e' riservato alle scuole medie. La scadenza e' il 13 giugno e nel frattempo ai dirigenti scolastici e' gia' stata illustrata l'iniziativa lo scorso 15 maggio all'Agroalimentare di Lamezia Terme da parte dell'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri e del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Francesco Mercurio.
Saranno coinvolti oltre 6.000 studenti che dal 1° di luglio al 15 di ottobre potranno svolgere attivita' didattiche sui siti archeologici e sui beni culturali, guidati dai loro insegnanti. Alla fine di questi percorsi verranno realizzati prodotti multimediali da parte degli stessi partecipanti. Gli itinerari sono predisposti da un comitato composto da una serie di studiosi ed esperti, tra i quali Gianfranco Adornato della "Normale" di Pisa, Giuseppe Roma dell'Università della Calabria e Roberto Giacobbo, Vice Direttore di Rai Due ed autore e conduttore di "Voyager". L'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha dichiarato che "la Calabria probabilmente dispone delle aree archeologiche più estese d'Italia.
Ci stiamo adoperando affinché i primi conoscitori e promotori degli straordinari beni culturali della regione siano gli studenti. Inoltre, con il coinvolgimenti delle facolta' di archeologia delle università più qualificate del mondo, col coordinamento della "Normale" di Pisa e degli atenei regionali, intendiamo fare diventare la Calabria l'area di studi archeologici più importanti del Mediterraneo. E' una grande operazione culturale, avviata con il pieno coinvolgimento delle scuole, della Sovrintendenza Regionale dei Beni Culturali e del mondo scientifico nazionale e internazionale". Il prossimo anno il progetto verrà replicato, ancora di più collegato con le più importanti facolta' di archeologia delle università nazionali e internazionali.