Rossano: al via la riqualificazione di Corso Garibaldi
I centri storici non vanno considerati alla stregua di riserve per alcune minoranze o di musei da visitare in orari prestabiliti. Essi, al contrario, rappresentano l’anima, la storia, l’identità ed il futuro di una comunità. Ecco perché vanno rivitalizzati e rivissuti, anzi tutto restituendo loro fruibilità, accesso, spazi e parcheggi, attualizzandone la funzione socio-economica, preservando e valorizzando la memoria condivisa. Questo è il compito di un’istituzione pubblica che guarda lontano. E’ intriso di questo spirito e di questa mission l’importante opera di riqualificazione di Corso Garibaldi, in modo particolare nel tratto compreso tra Piazza Santi Anargiri e Piazza Steri. L’Esecutivo Antoniotti recupera un ambizioso programma di restyling avviato dall’allora Governo Caputo. Nei giorni scorsi, la Giunta ha approvato il piano preliminare dei lavori. Valorizzazione urbanistica e del patrimonio artistico del centro storico. Creazione di nuovi spazi a servizio dei cittadini. L’Amministrazione va avanti con determinazione. Esprime soddisfazione il Sindaco Giuseppe Antoniotti per il via libera al progetto “Creazione di nuovi spazi e adeguamento della viabilità nel centro storico – piazza Santi Anargiri” riproponendo l’intervento di riqualificazione dei percorsi storici architettonici della città alta, già finanziati con la delibera CIPE 20/2004. Abbiamo ripreso – dice Antontiotti – un’importante azione mirata alla riqualificazione artistica e architettonica del centro storico, ideata dall’allora sindaco Giuseppe Caputo e per la quale erano già stati intercettati i finanziamenti. Purtroppo, questo stesso progetto fu scompaginato dalla precedente gestione amministrativa che preferì destinare i fondi ad una anonima cartellonistica turistica. Un’operazione discutibile – continua il Sindaco – che precluse la realizzazione di un’opera destinata invece a riqualificare la Città alta. Oggi ripartiamo, anche in questo caso, da dove ci siamo fermati, consapevoli del fatto che questi lavori restituiranno maggiore fruibilità, luce e spazi a questo grande, importante e popolato centro storico calabrese. L’intero piano di lavoro prevede un investimento complessivo di 130 mila euro. Tra i diversi interventi in programma è stata reinserita anche la demolizione di una parte del fabbricato De Simone allocato all’inizio di Corso Garibaldi (lato piazza Santi Anargiri). Ciò consentirà l’allineamento dei palazzi, ed una riqualificazione panoramica degli stessi, prospicienti sul viale che unisce le due maggiori piazza del centro storico. Ciò permetterà di restituire alla zona il suo originario splendore. Inoltre ci sarà la possibilità di avere nuovi spazi da destinare a parcheggi per disabili e all’installazione di una pensilina per la fermata dei bus urbani. Prosegue la politica di riqualificazione urbanistica avviata dai precedenti governi di centro destra che, attraverso oculati interventi di demolizione/valorizzazione, seppe garantire la restituzione di antichi spazi sociali alla città alta. Si pensi, su tutti, alla piazza antistante la chiesa di S.Bernardino, allo storico abbeveratoio dell’Acqua Modda, in via Lamenza; allo spiazzo creato tra la Cattedrale, la chiesa dell’Addolorata e l’ex pescheria, anch’essa restaurata e oggi destinata a sede dell’assessorato al Turismo; o, ancora, alla nuova e affascinante piazza San Bartolomeo, presto al centro di nuovi lavori, costruita sulle macerie del fatiscente e pericolante edificio comunale (edificato negli anni ’70) dapprima adibito a scuola.