Antimafia dal sud al nord: cooperativa calabrese a Brescia e Bergamo
"Combattere socialmente la ‘ndrangheta, coltivare i terreni confiscati alle cosche mafiose, praticare l’educazione alla legalità: questa è la realtà della cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra. Aderente a LIBERA, associazioni, nomi e numeri contro le mafie “Libera Terra”, nasce nel 2004 per la gestione agricola di alcuni terreni confiscati alla ‘ndrangheta in base alla legge 109 del 1996. Lavorare sui terreni confiscati - si legge in una nota inviata dal Gruppo di amici della Cooperativa Valle del Marro - non è un lavoro come un altro. Il recupero di ormai 120 ettari di terra, sequestrati e confiscati alle famiglie mafiose, è un lavoro duro e impegnativo: pian piano i giovani della cooperativa sociale stanno riportando alla produttività i terreni assegnati inizialmente in uno stato di abbandono. In questi anni la cooperativa ha subito diversi attentati, furti ed intimidazioni. Nel 2007 c’è stato un grave attentato, che ha causato complessivamente danni per 50.000 euro, in seguito risarciti dalla Regione Calabria. Nella stessa occasione sono state lasciate sui terreni messaggi di morte rivolti ai soci della cooperativa. L’estate scorso un rogo avvenuto nell’uliveto della cooperativa a Castellace (Oppido Mamertina) ha distrutto cinquecento ulivi. Per la cooperativa è stato un danno economico enorme, oltre alla fortissima frustrazione di veder bruciate le piante che avevano fatto rifiorire con potature dopo anni di fatica.
Ma i giovani della cooperativa sociale - si continua a leggere nel comunicato - continuano sulla strada intrapresa, senza ripensamenti o esitazioni. “Invece di emigrare abbiamo fatto una scelta consapevole: se tu, io, noi rimaniamo, possiamo insieme cambiare qualcosa. Non ci sentiamo soli. Abbiamo con noi lo Stato, le istituzioni, la società, i gruppi, i movimenti” spiega Sergio, uno dei soci fondatori. La vera forza del movimento antimafia è la corresponsabilità di tutti. Il legame delle provincie di Bergamo e Brescia con la Valle del Marro – Libera Terra si è consolidato in questi anni con varie iniziative di solidarietà e sensibilizzazione. La cooperativa sociale è stata diverse volte ospite alle cene della legalità e a dibattiti organizzati da vari gruppi. I soci della cooperativa calabrese hanno portato in queste occasioni la loro esperienza di resistenza, sociale ed conomica, contro la mafia. Inoltre diversi ragazzi ed adulti della provincia di Bergamo e Brescia hanno partecipato in questi anni ai campi di lavoro e studio “Estate Liberi!” organizzati dalla cooperativa sociale sui terreni confiscati in Calabria. I loro prodotti si trovano ormai su tanti tavoli del nord, grazie alla distribuzione nelle botteghe equo solidali, nelle botteghe biologiche ed ai gruppi di acquisto solidali: uno squisito olio d’oliva extra vergine, gustose melanzane a filetti, un pesto di peperoncino, patè d’olive verdi e nere, clementine e arance succose di vario tipo. Tutti questi prodotti sono coltivati in modo strettamente biologico. All’inizio di febbraio Antonio Napoli, responsabile per la formazione della cooperativa calabrese, porterà la sua testimonianza in diverse scuole e nell’ambito di vari incontri pubblici per farci comprendere meglio il fenomeno mafioso, che deve essere combattuto al nord come al sud.
Nella Provincia di Brescia sono stati organizzati due incontri: 2 febbraio ore 20.30 presso il Circolo Arci, Via Cimabue 271, Brescia, frazione S. Polo, (Antonio Napoli, Coop. Valle del Marro e Fernando Scarala della Rete Antimafia di Brescia “P. Impastato”); 3 febbraio ore 20.30 presso l’Auditorium, Via Paolo VI, Bovezzo (Antonio Napoli, Coop. Valle del Marro e Don Fabio Corazzina, Parroco di S. Maria in Silva - Brescia)
Nella Provincia di Bergamo sono stati organizzati due incontri: Il 4 febbraio alle ore 21, presso il Centro Polifunzionale, in Via Marie Curie 2, si svolgerà a Paladina una cena della legalità con l’intervento di Antonio Napoli della Coop. Valle del Marro, A Ponteranica il 5 febbraio alle ore 12, presso il Bopo di Ponteranica in via Concordia 6/A, interverrano Antonio Napoli e Riccardo Pelizzo, consulente della Banca Mondiale ed esperto sul controllo parlamentare come strumento di lotta alla corruzione: in quell’occasione il giovane professore parlerà del rapporto tra corruzione, sviluppo e democrazia. Al termine degli interventi seguirà un buffet, ad offerta libera, a favore della cooperativa sociale Valle del Marro.
Si ringrazia particolarmente - conclude la nota - la direzione e gli alunni dell’Istituto "Caterina Caniana" classe 5° A-G per l’ideazione e la realizzazione del manifesto che promuove l’iniziativa".