Convegno a Cosenza sulla qualità degli ultra 64enni
Martedì 31 gennaio a Cosenza, presso il Caffè Letterario Città di Cosenza, si svolge il Convegno/Tavola Rotonda “Sorvegliare la qualità di vita degli ultra64enni: una sfida per la Regione Calabria” , organizzato dal Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria e dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.
Lo scopo è quello di promuovere la messa a regime della sorveglianza PASSI d’Argento in tutte le Aziende Sanitarie della Regione e di comunicare i risultati dell’indagine sperimentale, che si è svolta nel 2010 nella Provincia di Cosenza. Passi D’Argento, promosso dal Ministero della Salute, realizzato in via sperimentale nel 2009 e nel 2010 nella maggior parte delle regioni italiane con il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto Superiore di sanità, è un sistema di sorveglianza sulla qualità della vita delle persone ultra64enni, in grado di mettere a disposizione informazioni utili per una migliore programmazione dell'offerta di servizi: dalla promozione della salute, alla prevenzione ed all’assistenza, e per la valutazione degli interventi, sanitari e sociali, che vengono messi in atto.
Gli ultra 64enni costituiscono in Calabria circa il 19% della popolazione. Questa proporzione, sebbene leggermente inferiore a quella che si registra per la media delle regioni italiane (20%), è destinata a crescere nei prossimi anni, per effetto del fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e ciò si accompagnerà ad un incremento delle patologie cronico – degenerative, al conseguente aumento della domanda di salute e dei costi di cura e assistenza delle persone anziane. La disabilità costituisce spesso per le persone ultra64enni un epilogo alla loro condizione, con un ulteriore aggravio in termini di costi, non solo per il sistema socio-sanitario ma anche per le famiglie.
L’esperienza della sorveglianza Passi d’Argento ha permesso di testare anche nella nostra regione strumenti e procedure in vista della messa a regime dell’indagine in tutte le ASL. Destinatari dell’evento sono professionisti e operatori del settore socio-sanitario impegnati nelle attività di programmazione ed erogazione di servizi di prevenzione, cura e riabilitazione in favore delle persone ultra64enni e altri gruppi di interesse come il settore sociale, le associazioni di volontariato, gli anziani stessi e le loro famiglie.