L’assessore Guagliardi replica al consigliere Nicolò
L'assessore Guagliardi replica al consigliere Nicolò: "I due bandi del turismo non pongono limiti territoriali"
"Quando si ha poco da controbattere sulle cose ben fatte, allora si scrivono corbellerie e si cerca di offendere le persone. Autore delle corbellerie è Alessandro Nicolò, consigliere regionale del Pdl, che sulla stampa di oggi ha criticato la recente pubblicazione dei bandi a evidenza pubblica per il settore turistico, finanziati con fondi del Por Calabria Fesr 2007-2013 e del Por Calabria Fse 2007-2013 per circa 42 milioni di euro, ed emanati dai dirigenti del dipartimento Turismo". È quanto afferma, in una nota dell'ufficio stampa della Giunta, l'assessore regionale al Turismo Damiano Guagliardi. "In particolare, Nicolò - afferma Guagliardi - evidenzia la penalizzazione del territorio reggino rispetto ad altre realtà territoriali. Nello stesso articolo, tuttavia, testualmente cita 'che tutte le componenti territoriali esistenti abbiano uguali possibilità e pari opportunità di investimento e di crescita'. Il caro collega Alessandro evidentemente naviga in acque agitate, ed evidenzia una palese contraddizione tra la voglia di non penalizzare, o meglio di privilegiare un territorio, con la necessità di assicurare parità di trattamento e pari opportunità a tutti". "Ma così non è perché i due bandi - aggiunge l'assessore - non pongono limiti territoriali, sono rivolti a tutto il territorio regionale e tutelano per l'appunto le aree tanto care al nostro amico consigliere regionale. Non era possibile, infatti, procedere a creare situazione di maggior punteggio per alcune zone territoriali proprio per assicurare quella parità di trattamento tanto cara al consigliere regionale. Un'identificazione, invece, dei territori ad alta vocazione turistica, avrebbe, invero, alimentato quella disparità di trattamento territoriale e penalizzato sicuramente la provincia reggina che non possiede quelle strutture alberghiere per intercettare il flusso degli aiuti finanziari previsti dal Por"."I punteggi che nella griglia di valutazione si attribuiscono - sostiene ancora Guagliardi - non discriminano nessun territorio. Invito, quindi, Nicolò a voler segnalare, in maniera specifica e non genericamente, quali siano le discrasie di cui parla, affinché i dirigenti del dipartimento Turismo possano apportare eventuali rettifiche, dal momento che non esiste nessun fine elettorale sulla pubblicazione e sulla finalità dei bandi. La dimostrazione deriva dal fatto che prima di emanare i bandi sono state approvate dalla Giunta le direttive di attuazione sull'industria alberghiera, oltre che approvate anche dalla Commissione Consiliare. Successivamente è stato concertato il tavolo di partenariato sulle direttive ed anche sui bandi".