Pd. Le frane del catanzarese non possono attendere
I parlamentari del Pd Nicodemo Oliverio e Marco Minniti hanno presentato al Consiglio dei Ministri al Ministro dell'Interno ed al Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, un interrogazione in merito al dissesto idrogeologico della Calabria, in particolar modo alle frane di Janò, nel Comune di Catanzaro. "Le violentissime e intense piogge delle ultime settimane, le improvvise piene dei corsi d'acqua, gli smottamenti e le frane - scrivono Oliverio e Minniti - hanno arrecato gravissimi danni all'economia e alla società calabrese. L'esposizione alle frane ed alle alluvioni rappresenta un problema di eccezionale rilevanza socioeconomica per tutta la regione calabrese, sia per il numero di potenziali vittime di una calamità naturale, che per i danni prodotti agli edifici abitativi, agli insediamenti produttivi e industriali ed alle infrastrutture, alla circolazione di beni e di persone. Il 100% dei 409 comuni calabresi è a rischio idrogeologico. Oliverio e Minniti, chiedono:"quali provvedimenti urgenti il Governo intenda attivare per l'immediata messa in sicurezza delle località Gelsi-Scala e Rumbolotto di Ianò, dal momento che già stessi vertici della Protezione Civile, dott. Guido Bertolaso e prof. Bernardo De Bernardinis, in un sopralluogo sul posto del 20 febbraio 2010, hanno valutato che i problemi di dissesto idrogeologico e di protezione civile a Catanzaro risultavano addirittura più gravi rispetto a quella di Maierato in quanto l'emergenza franosa aveva interessato un territorio più ampio e intensamente urbanizzato; in quale data il Governo intenda erogare i 15 milioni di euro, già promessi in occasione dell'emergenza alluvionale agli Enti locali calabresi, in queste ore impotenti, con risorse e mezzi limitati, di fronte alle conseguenze della nuova ondata di maltempo; se il Governo ritenga opportuno definire un piano organico di prevenzione delle calamità naturali, da affiancare a quello della Regione Calabria al fine di affrontare nella maniera più efficace le emergenze alluvionali ed il rischio idrogeologico del territorio (frane, alluvioni, smottamenti); quali risorse finanziarie il Governo intenda attivare per la riqualificazione dei centri storici ed il rafforzamento strutturale degli edifici e delle abitazioni dei comuni calabresi; in che maniera il Governo intenda sollecitare l'Anas per il ripristino della completa percorribilità delle statali e provinciali interessate dagli eventi franosi dell'ultimo periodo nell'area catanzarese e nell'intera Calabria; quali risorse, infine, il Governo intenda impegnare per l'immediato e duraturo ripristino e miglioramento delle infrastrutture viarie e stradali calabresi esistenti".