Cassano Ionio: rapina e danneggiamento, tre arresti
Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Cassano e Corigliano per rapina aggravata e danneggiamento, poichè considerati i responsabili di due colpi compiuti nei giorni scorsi lungo il tratto cassanese della statale 106 ionica.
In manette sono finiti Michele e Giuseppe Pepe, 28 e 19 anni, assieme a Vincenzo Mazzaro, 20 anni, tutte e tre residenti a Sibari di Cassano. Secondo la ricostruzione dell'accusa, con il volto coperto e armati, hanno rapinato un cinquantunenne medico mentre era fermo con la sua auto in un'area di sosta lungo la Statale 106 ionica, nel Cassanese. Gli hanno portato via 2 pc, il portafogli contenente 60 euro in contanti oltre a carte di credito e documenti. E si sono allontanati con la sua auto oltre che con la Opel Corsa con cui erano giunto nell'area di sosta in cui si trovava il malcapitato. Più tardi, secondo l'accusa, sarebbero stati sempre loro a rapinare il gestore di un distributore di carburante Tamoil, sempre lungo la Statale 106, portandogli via pure a lui l'auto contenente l'incasso giornaliero ammontante a 1.500 euro, oltre a numerose stecche di sigarette e ricariche telefoniche.
La caccia all'uomo scattata dopo i due colpi ha permesso ai militari prima d'individuare in località Apollinara di Corigliano la Opel Corsa e poi di braccare anche i tre nascosti in zona. Le successive perquisizioni hanno fatto recuperare la refurtiva, restituita ai proprietari, i passamontagna usati per le rapine, l'auto del medico e quella del proprietario del distributore, oltre a una pistola a gas priva del tappo rosso. L'arma, di cui è libera la vendita, era nascosta in un autocarro nella disponibilità di Michele Pepe, a Sibari. I tre balordi sono stati rinchiusi nel carcere di Rossano.