Rossano, la crisi obbliga razionalizzazione risorse

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"Carnevale 2012, massima disponibilità dell’ente da un punto di vista logistico e di assistenza in termini di servizi per associazioni o soggetti privati, interessati ad assumersi l’organizzazione e la messa in atto di iniziative sociali e ludiche per la Città." E’ quanto spiega il Sindaco Giuseppe Antoniotti, sottolineando, allo stesso tempo, le gravi difficoltà degli enti locali, piccoli e grandi, costantemente impegnati a garantire la fruibilità, messa ormai quotidianamente a rischio, degli stessi servizi fondamentali, soprattutto in occasione delle sempre più frequenti emergenze meteorologiche.

"La razionalizzazione delle risorse economiche – dice il Sindaco – attraverso attenta selezione delle reali priorità e di tutte le voci di spesa, impone purtroppo l’astensione del Comune da ogni forma di partecipazioni finanziaria. Il clima nazionale di austerità, quotidianamente spiegato dal Governo Nazionale, ed accompagnato del resto da misure e disposizioni che, in concreto, stanno erodendo progressivamente la capacità di spesa tanto degli enti locali quanto di cittadini, famiglie e imprese, rende ormai inevitabile un ripensamento del complessivo intervento pubblico, anche e soprattutto in tema di eventi e di manifestazioni socio-culturali. Nonostante gli ingenti tagli nei trasferimenti, per la programmazione estiva e natalizia del 2011, siamo comunque riusciti ad evitare il disimpegno da parte del comune. Tuttavia – aggiunge il Primo Cittadino – se il 2012 da poco iniziato sarà, come stimano ormai tutti, un anno di recessione per l’intera economia italiana e di riorganizzazione complessiva della macchina pubblica a tutti i livelli, in termini di nuovi orizzonti di efficienza nell’erogazione dei servizi, di riduzione dei centri di spesa e di gestione più sobria delle risorse comuni, allora nessuna Amministrazione territoriale potrà sottrarsi a questa complicata sfida di responsabilità che, come stiamo leggendo in questi giorni di disagi meteorologici da Nord a Sud, traduce la stessa gestione dell’emergenza locale e delle calamità naturali in termini di federalismo fiscale. In questo quadro – prosegue – non possiamo che fare appello al mondo delle associazioni e dell’imprenditoria affinché cooperino per la buona riuscita di iniziative ed eventi che, a partire dal prossimo Carnevale fino alla stagione estiva, molto probabilmente l’Ente non potrà più pensare di organizzare esclusivamente con fondi pubblici. Vi sono una serie di priorità, su tutte la garanzia dei servizi sociali alle categorie più deboli, che esigono la massima attenzione da parte dell’ente pubblico e di una classe dirigente che ha veramente a cuore la coesione sociale, la salvaguardia delle garanzie minime e la speranza in tempi migliori e più equi per tutti. "