Aeroporti: Stasi, dichiarazioni Passera mettono in allarme territorio calabrese
"Le dichiarazioni del Ministro Passera sul dimezzamento di alcuni aeroporti preoccupa e mette in allarme il territorio calabrese. - È quanto dichiara la vice presidente della Regione Calabria Antonella Stasi in una nota stampa - Lasciare al loro destino 24 scali piccoli detti “complementari” , tra questi Crotone e Reggio Calabria, confinandoli alla gestione diretta degli Enti Locali, vuol dire di fatto chiuderli. In caso contrario qual’ora i suddetti enti volessero tenerli, mantenendone la gestione diretta, dovrebbero farsi carico interamente delle spese attualmente in capo allo Stato : ENAV,Vigili del Fuoco,Guardia di Finanza, Dogana, Polizia aeroportuale etc etc. Tutto questo, ovviamente significa chiudere . Basta guardare cosa è successo all’aeroporto di Comiso.
Come suggerisce il regolamento Comunitario 1008/2008, - scrive ancora la vice presidente della Giunta regionale - gli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria servono una regione periferica e in via di sviluppo e in quanto tale beneficiano degli oneri di servizio pubblico per avere i servizi aerei di linea necessari a soddisfare i bisogni primari per lo sviluppo economico del territorio interessato. Nei sopraccitati territori non c’è la possibilità di ricorrere ad altre modalità di trasporto in quanto, soprattutto per il crotonese, non presenti o non idonee a soddisfare il concreto fabbisogno di trasporto e di sviluppo in una Regione a tuttora individuata nell’ Obiettivo Convergenza della politica di coesione Comunitaria.
E poi è assolutamente inconcepibile - continua la Stasi - che il Governo Monti pianifichi di ridurre un consistente numero di aeroporti italiani, mentre in Europa si parla in proposito di “crisi “ della capacità aeroportuale. La commissione per lo sviluppo regionale sottolinea che gli attuali livelli di capacità devono essere incrementati in modo consistente perchè si prevede che entro il 2025 oltre 60 aeroporti europei saranno gravemente congestionati, mentre i 20 più grandi scali aeroportuali saranno saturi. I documenti europei sottolineano l’importanza degli aeroporti nel contesto del trasporto aereo e il loro ruolo essenziale nel garantire la coesione territoriale, economica e sociale sia all’interno degli Stati membri che dell’Unione, con esplicito riferimento alle Regioni periferiche o insulari nelle quali un’ adeguata organizzazione dei collegamenti deve permettere di far fronte agli svantaggi geografici inerenti a tali zone. E’ indiscutibile l’importanza che gli aeroporti rivestono nella Regione Calabria, così come evidenziato dal Presidente Scopelliti nel suo incontro con il Ministro Passera, e difenderli diventa il compito prioritario di quei territori dove rappresentano l’unico collegamento efficiente con le altre regioni d’Italia ed il resto dell’Europa".