‘Ndrangheta: preso il boss Rocco Aquino, era in un bunker
È stato arrestato a Marina di Gioiosa Ionica, nel Reggino, il boss della 'ndrangheta Rocco Aquino, 52 anni, considerato elemento di primo piano dei clan calabresi. Aquino era nascosto in un bunker realizzato nella mansarda della sua abitazione del centro della costa ionica reggina. È stato scovato ed arrestato dai carabinieri del Ros e del reparto speciale "Cacciatori" di Calabria. Rocco Aquino nel luglio del 2010 era sfuggito all'operazione "Il crimine", nel corso della quale finirono in manette circa 300 persone sull'asse Calabria-Lombardia.
"È stata una cattura importante quella di Rocco Aquino: sia perché si tratta del capo dell'omonima cosca, sia perché, nonostante le difficoltà, abbiamo dimostrato che la 'ndrangheta non e' invincibile. eliminando qualsiasi forma di mitizzazione del personaggio". Lo ha detto il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale di Reggio Calabria Nicola Gratteri che con il sostituto Maria Luisa Miranda ha coordinato le operazioni della cattura dell'uomo ricercato dallo scorso anno dopo che era sfuggito all'operazione "Crimine" che ha portato all'arresto di oltre trecento persone in tutta Italia. La cattura e' avvenuta dall'azione congiunta dai carabinieri del II Reparto Centrale del Ros, del reparto " Cacciatori" di Vibo Valentia e dai militari del gruppo di Locri. L'arrestato è ora in viaggio verso Reggio Calabria per essere ascoltato dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia della città dello Stretto.
Per gli investigatori la famiglia Aquino, alleata con i Coluccio, è direttamente impegnata con i propri uomini a livello internazionale nella gestione del traffico di cocaina. Una delle più importanti operazioni che li ha colpiti è stata quella denominata “Solare” che nel 2008 ha portato a circa 200 arresti tra l'Europa e il sud America, con il sequestro di 16 tonnellate di cocaina. Nel corso degli anni i Coluccio e gli Aquino hanno accumulato un'impressionante capitale reinvestito in attività apparentemente lecite. L'autorità giudiziaria considera Rocco Aquino come uno dei capi della 'ndrangheta con ruoli apicali e decisionali all'interno della stessa struttura malavitosa.
I particolari della cattura saranno resi dai Carabinieri in una conferenza stampa che si terrà domani 11 febbraio 2012 alle ore 10.00 presso il Comando Provinciale alla quale parteciperà il Dott. Gratteri Nicola.