Imu in agricoltura: la Coldiretti ha incontrato il sindaco di Botricello
"Continuano da parte della Coldiretti, gli incontri con i sindaci dei Comuni calabresi interessati (nella nostra Regione in totale sono 46) per sollecitare la richiesta di mitigare l’impatto dell’IMU sul settore agricolo, la nuova imposta municipale introdotta dal Governo che, avrà un notevole impatto sui fabbricati rurali e sui terreni e i beni strumentali quali stalle e ricovero attrezzi. Il presidente della Coldiretti di Crotone - Catanzaro – Vibo, Roberto Torchia, insieme ai funzionari di zona Rosanna Postella e Gregorio Falsetta, hanno incontrato il sindaco di Botricello Giovanni Gino Calastra, uno dei comuni interessato all’Imu in agricoltura ed ad alta valenza agricola. E’ stata ribadita al primo cittadino di Botricello, la richiesta di venire incontro alle esigenze delle imprese agricole, poiché i comuni, hanno la facoltà prevista dalla legge, di ridurre al 50% l’IMU.
Il sindaco di Botricello ha condiviso le ragioni della richiesta espressa dall’organizzazione, confermando che l’agricoltura e l’agroalimentare costituiscono un settore importante sul quale l’amministrazione sta decisamente puntando”. Il sindaco ha altresì riconosciuto la funzione delle imprese agricole per la salvaguardia del territorio e sulla sicurezza alimentare. Voler di fatto paragonare gli strumenti di lavoro (terreni, annessi rustici e fabbricati rurali) a beni di lusso tassandoli come tali – pone seri problemi –e per questo è necessario applicare la riduzione dell’aliquota fino al 50% una soluzione praticabile e legale che non comprometterà le casse delle amministrazioni. Il sindaco ha altresì condiviso un ordine del giorno proposto da Coldiretti per combattere la diffusione di prodotti che traggono in inganno circa la loro vera origine e raggirano così i consumatori. In particolare, ci si esprime contro i “falsi di Stato” chiedendo di vigilare sull’attività della Simest, la società controllata dal ministero dello Sviluppo Economico, che finanzia produzioni ad imitazione di quelli tipici italiani, -che vede colpiti anche produzioni calabresi - ma prodotti totalmente all’estero. Il sindaco ha preso impegno che porterà la delibera all’approvazione del prossimo consiglio comunale".