360 assunzioni previste in provincia di Crotone nel primo trimestre 2012
L’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Crotone ha elaborato i dati dell’indagine Excelsior relativi alle previsioni occupazionali per il I^ trimestre 2012. L’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Crotone ha elaborato i dati dell’ultima indagine campionaria a cadenza trimestrale sulla domanda di lavoro espressa dalle imprese dell’industria e dei servizi, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro nell’ambito del Sistema Informativo Excelsior. Come di consueto, Excelsior fa riferimento alle entrate di personale dipendente a tempo indeterminato e a tempo determinato, incluse quelle con contratti a carattere stagionale, mentre non sono compresi i contratti di somministrazione (interinali).
Con questa nuova tipologia di rilevazione, a cadenza trimestrale, la Camera di Commercio intensifica il monitoraggio sul mercato del lavoro, rendendo ancora più tempestivo e puntuale lo scenario previsionale dell’occupazione nel sistema imprenditoriale provinciale. Le interviste realizzate, consentono di analizzare i dati trimestrali sulle assunzioni programmate dalle imprese crotonesi nel periodo gennaio-marzo 2012. In sintesi, i dati evidenziano una previsione di 360 nuove assunzioni, e di queste, il 92% avrà carattere “non stagionale”.
“I dati che emergono dalla rilevazione consentono di affrontare la sfida della contingenza con maggiore ottimismo – è il commento del Presidente dell’ente camerale Vincenzo Pepparelli – Evidenziano che gli imprenditori hanno intenzione di continuare ad impegnarsi per superare la crisi e, per farlo, programmano di assumere, investendo sulla risorsa principale che è e rimane sempre il capitale umano. Impresa, occupazione e sviluppo non possono che andare di pari passo: auspichiamo che tali previsioni si concretizzino quale segnale positivo di innesco di un circolo virtuoso che conduce alla ripresa”.
Ben oltre il 60% delle assunzioni, pari a circa 230 unità, avverrà nel settore Industria e Costruzioni e, più precisamente, 120 unità nell’edilizia e le restanti 110 unità nel comparto Industriale. In merito alle 140 assunzioni previste nel settore dei Servizi, 80 saranno richieste dalle attività commerciali e del turismo – ristorazione, e 60 da altri servizi. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il 53% delle nuove assunzioni previste sarà effettuato con contratti a tempo determinato, il 44,8% con contratti a tempo indeterminato, l’1,4% con contratti di apprendistato e lo 0,8% con altre forme contrattuali.
Solo il 9,4 % delle assunzioni previste interesserà Dirigenti, impiegati con elevata specializzazione e tecnici, mentre il 47% si concentrerà su Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, il 25,4% coinvolgerà figure impiegatizie e terziarie (Impiegati, professioni commerciali e nei servizi) ed il restante 18,2 % interesserà Professioni non qualificate.
Al 70,7% dei futuri occupati sarà richiesta una specifica esperienza di lavoro nel settore di attività dell’impresa o nella professione che sarà chiamato a svolgere, percentuale che sale al 72,1% per le assunzioni non stagionali. Per l’11,9% delle figure da assumere le imprese segnalano una difficoltà nel reperimento, difficoltà maggiormente sentita nel comparto di Industria e costruzioni nel quale arriva al 13,3%. Il 39% delle 360 nuove assunzioni previste nel trimestre, saranno orientate verso persone con età inferiore ai 30 anni, orientamento ancora più evidente nelle assunzioni non stagionali dove tale percentuale sale al 63,5%. Infine, in merito al livello di istruzione, le nuove assunzioni a carattere non stagionale (in tutto 330), riguarderanno nel 41,4% dei casi lavoratori in possesso di qualifica professionale; a seguire, nel 32,4% dei casi lavoratori in possesso di un diploma; la richiesta di laureati interesserà solo il 7,5% del totale, mentre nel 18,6% dei casi non sarà richiesta nessuna formazione specifica.