Carceri. Sappe, in Calabria 3046 detenuti in 12 strutture
I detenuti presenti nelle 12 carceri della Calabria sono 3.046, di cui 2991 uomini e 55 donne, per una capienza regolamentare di 1875 posti. Gli imputati sono 1522, di cui 1488 uomini e 34 donne; i condannati 1524, di cui 1503 uomini e 21 donne. Lo rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria e Damiano Bellucci, segretario nazionale. "Le persone sottoposte a misure diverse dalla detenzione in carcere - spiegano - sono 794. Di questi 616 usufruiscono di misure alternative alla detenzione: 325 sono affidati in prova ai servizi sociali, 15 sono in semilibertà (trascorrono il giorno fuori dal carcere, dove tornano a dormire la sera, per motivi di lavoro, di studio o altro), 276 usufruiscono della detenzione domiciliare.
I sottoposti alla libertà vigilata sono 142, mentre 3 beneficiano di una sanzione sostitutiva (la libertà controllata). Sono 33 coloro che usufruiscono di altre misure: 5 sono impiegati in lavori di pubblica utilità, 2 sospensione condizionale della pena e 26 nel lavoro all'esterno. E' opportuno ricordare - continuano i due sindacalisti - che coloro che usufruiscono di misure alternative al carcere tornano a delinquere molto meno di coloro che, invece, passano direttamente dal carcere alla libertà. La recidiva di questi ultimi si aggira attorno al 70%, per gli altri e' di circa il 20%. Riteniamo opportuno incrementare l'impiego dei detenuti nei lavori di pubblica utilità, una misura, al momento, poco utilizzata. Speriamo che il disegno di legge del ministro Severino sulla messa in prova - concludono - trovi il consenso di tutti i gruppi politici in Parlamento, poiché si tratta di una misura che ha già dato ottimi risultato nei confronti dei minori".