Saracena: tutto pronto per la festa di S. Leone
Se c’è un evento che, per definizione, si identifica da subito con la Città che lo custodisce, tramanda e valorizza, quello è la Festa di San Leone a Saracena. Sintesi di identità e religiosità popolare, di storia e sentimenti comunitari, la tradizionale ricorrenza trasforma ogni anno la Città del Moscato Passito, facendola diventare, invasa di visitatori, cuore pulsante del Pollino e della Calabria. Una autentica e singolare catarsi collettiva, passando dalla devozione al Santo Patrono al patrimonio enogastronomico, dal folclore alla riscoperta orgogliosa del proprio centro storico. L’appuntamento è per la sera di domenica 19. Le celebrazioni continueranno lunedì 20. La macchina organizzativa, all’opera da tempo, è già in piena attività dal 9 febbraio scorso, avvio degli 11 giorni di celebrazioni religiose. Tradizione, musica, artigianato, passeggiate per i vicoli per riappropriarsi della memoria, condivisione territoriale, partecipazione in Chiesa, rapporto originale e quasi personale col Patrono. E, ovviamente, tanta genuina promozione del territorio, attraverso i prodotti locali di qualità di cui Saracena è ricca, su tutti il celeberrimo Moscato Passito. Un appuntamento carico di significati e particolarmente sentito, quello di San Leone, festeggiato due volte in un anno (si ripete a meta agosto) e che riesce a calamitare nel caratteristico centro storico ai piedi del Pollino, numerosi fedeli e visitatori. L’evento, anche quest’anno, è organizzato dal “comitato festa” e grazie alla volontà e passione di Don Domenico Cirianni. Il programma del weekend di festeggiamenti civili e religiosi in onore del Santo, è ricco. – sabato 18 è prevista la celebrazione liturgica ed il rito penitenziale. E nel corso della messa saranno ricordati gli amici dell’America e gli immigrati. Per il giorno della vigilia, domenica 19, alle ore 10 è prevista la celebrazione solenne della Santa Messa alla presenza di Mons. Vincenzo Orofino, Vescovo della diocesi di Tricarico. All'accoglienza del vescovo, suonerà il complesso bandistico di San Leone “Raffaele Diana” diretta dal Maestro Antonio Di Vasto. Alle ore 17 ci sarà la celebrazione della Santa Messa. alle 18.30 partirà la tradizionale fiaccolata che, sarà accompagnata dai fuochi pirotecnici curati dalla ditta Sarro di San Giorgio di Cerzeto e dal gruppo folkloristico “A Pacchianeddra Sansustisa” di San Sosti. – Una parte dei fuochi pirotecnici è stata offerta dall'Amministrazione Comunale. – Al termine della fiaccolata, intorno alle Ore 21, il corteo si dirigerà, nuovamente, verso la Chiesa di San Leone, dove, gruppi musicali, locali e del territorio, saluteranno il Santo Patrono, a loro modo, e come tradizione, con canti e a suon di musica popolare. lunedí 20 febbraio, la giornata partirà con la S. Messa alle Ore 8.30, alle Ore 10.30 la Messa cantata e alle 18, ci sarà la celebrazione eucaristica che sarà celebrata dal Mons. Don Francesco Oliva amministratore della Diocesi di Cassano allo Ionio. Durante la Novena di San Leone, nel salone di casa dell'accoglienza sarà allestita una mostra sulle tradizioni popolari , contadine e artigiane di Saracena.Tutto il borgo arabo, sarà colorato dall’illuminazione artistica curata dalla ditta “Leone Alfano” di Saracena. La Pro Loco, ha inoltre organizzato insieme all’Istituto Alberghiero di Castrovillari, l'accoglienza in Piazza XX Settembre con un buffet per tutti gli ospiti.