Rossano: presentato percorso formativo per “Operatore Socio Sanitario”
Si è svolta nei giorni scorsi, presso la sala riunioni dell’Ospedale di Rossano, la conferenza stampa di presentazione del percorso formativo per “Operatore Socio Sanitario (OSS)”: un progetto della durata di mille ore, promosso dalla Regione Calabria attraverso la sinergia tra dipartimento Lavoro, Politiche della Famiglia, Pari Opportunità, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato e Assessorato alla Tutela della Salute. Hanno partecipato all’incontro - informa una nota - i direttori sanitari dei presidi ospedalieri, i direttori di distretto, i rappresentanti sindacali e i responsabili delle agenzie formative partner dell’A.T.S. Ippocrate (associazione temporanea di scopo incaricata dell’organizzazione e della realizzazione del progetto oltre che dell’erogazione della didattica). Tutto pronto, insomma, per l’inizio delle attività formative per occupati attraverso i quali molti lavoratori impiegati in strutture sanitarie pubbliche potranno acquisire la qualifica professionale di O.S.S.. L’assunzione di tale titolo, oltre ad essere occasione di riqualificazione lavorativa, permetterà ai corsisti di prevenire, in futuro, il rischio di non disporre dei requisiti professionali necessari per continuare a lavorare in ambito sanitario.
Ad aprire la giornata il dott. Luigi Palumbo, direttore sanitario dell’Ospedale Civle N. Giannattasio di Rossano che, nel ringraziare tutti i presenti, ha auspicato che “questo progetto determinerà un importante miglioramento in termini di qualità per il servizio assistenziale e socio sanitario regionale e, senza dubbio, avrà un impatto generale positivo sul territorio”. Subito dopo, parola al dott. Giuseppe Giurgola, presidente di Formed (uno dei quattro enti che costituisce l’A.T.S. Ippocrate), il quale ha ribadito che “l’intervento formativo, inserito all’interno del POR FSE Calabria 2007/2013 - Asse I Adattabilità, rappresenta, per tanti motivi, una reale possibilità di crescita per l’intero servizio sanitario pubblico”. A seguire, il dott. Raffaele Cesario – presidente Associazione In.form@ti, ente di formazione – ha ribadito che “questo progetto di riqualificazione professionale permetterà a circa millesettecento risorse che operano nel settore sanitario di vivere, a costo zero, un importante momento di riqualificazione professionale”.
Partner progettuale sarà la facoltà di scienze infermieristiche dell’Università di Tor Vergata di Roma; coordinatrice di tutti i poli didattici sarà la dott.ssa Rosaria Alvaro, docente del prestigioso ateneo capitolino. Sotto molti punti di vista, si tratta di un progetto innovativo su cui la Regione ha voluto investire fortemente: l’impressione è che, soprattutto in un momento così delicato per la sanità pubblica, gli effetti positivi di iniziative come questa non tarderanno a manifestarsi.