Usura ed estorsioni a pensionati e commercianti. Dieci arresti
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Cosenza hanno eseguito stamani l'arresto di dieci persone accusate di usura ed estorsione. Ampio il giro di affari illeciti svelato dalle indagini, circa 500 mila euro le somme prestate in tre anni a pensionati, commercianti e piccoli imprenditori ai quali venivano applicati tassi di interesse tra il 10 e il 40 % mensile per la restituzione delle somme erogate. I provvedimenti sono stati emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza, Branda su richiesta del Sostituto Procuratore Cozzolino.
Maggiori dettagli saranno resi noti alle 11 di oggi dal Procuratore della Repubblica e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza in una conferenza presso il Comando Provinciale.
h 12:35 | Nell'inchiesta, avviata nel 2010, che ha portato oggi all’operazione “Beta” dal soprannome di uno degli usurai sono coinvolti anche il padre (detto Bebè) e lo zio di Giuseppe Ruffolo, un pregiudicato di 33 anni ucciso lo scorso anno. Ruffolo, assassinato in un agguato il 22 settembre scorso mentre era alla guida della sua auto da un uomo che gli ha sparato con una pistola calibro 7.65, era stato arrestato per usura nel 2009. Per il movente del delitto gli investigatori seguono la pista della vendetta maturata negli ambienti della criminalità e, in particolare, nell'ambiente degli usurai. L'inchiesta di oggi, comunque, non riguarda quel delitto. Agli arresti si è arrivati anche grazie alla collaborazione degli imprenditori che, affogate di debiti, per ripagare gli usurai si sarebbero rivolti ad altri usurai non riuscendo più ad uscirne. I dieci provvedimenti restrittivi eseguiti oggi dai carabinieri sono stati emessi dal gip del Tribunale di Cosenza Luigi Branda, su richiesta del procuratore Dario Granieri e del sostituto Giuseppe Cozzolino.
I NOMI DEGLI ARRESTATI | Ennio Bruni, 71 anni, Giovanni Bruni, 52 anni, Davide Caligiuri 51 anni, Alfonso Pichierri 54 anni, Pasquale Placido 65enne, Francesco Ruffolo 37 anni, Francesco Ruffolo, 60 anni, Lorenzo Ruffolo 52 anni, Anna Squillace 50 anni, Pietro Sapia 55 anni.