Pregiudicato arrestato a Monza. Sotto il letto mitragliatrice e un fucile d’assalto
Ulisse Panetta, 52enne pregiudicato (condannato nel 1995 a 25 anni di reclusione per omicidio e ora in libertà vigilata), originario Placanica (Reggio Calabria) e coinvolto in passato in alcune inchieste di ‘ndrangheta, è stato arrestato nella notte scorsa dalla polizia a Monza insieme ad un 30enne romeno, Razvan Svigner, anche lui pregiudicato, con l’accusa di porto abusivo e detenzione di armi da guerra.
Panetta nascondeva in casa un mitragliatore Ak-Mp5 e un fucile d’assalto. Gli agenti hanno bloccato i due via Agordat a Milano dopo un breve inseguimento in auto. I due viaggiavano su una Opel Meriva e avvicinati dagli agenti intorno all’1,30 per un controllo sono fuggiti gettando fuori dal finestrino due pistole Beretta calibro 22 con la matricola abrasa. Dopo essere stati fermati, durante la perquisizione dell’appartamento dove vivevano a Brugherio (Monza), nascosti sotto il letto sono stati scoperti il mitragliatore, il fucile d’assalto di fabbricazione russa, 150 munizioni, un silenziatore e un passamontagna.
Panetta era attualmente era destinatario di un rintraccio perché avrebbe dovuto trascorrere un anno di misura detentiva attenuata in una casa lavoro a Milano. La polizia gli ha trovato addossa anche una carta d’identità contraffatta, con i dati di un altro pregiudicato residente a Ravenna.