Sabato riapertura della biblioteca comunale di Morano Calabro

Cosenza Attualità

Ritorna a vivere la biblioteca Comunale. Sabato 25 febbraio 2012, alle 17.00, nella nuova sede ubicata nell’antico e prestigioso complesso monastico di San Bernardino da Siena, a margine di un attento e laborioso processo di riordino e sistemazione del vasto fondo librario presente, il Sindaco Francesco Di Leone e l’intera Amministrazione inaugureranno alla presenza di un folto parterre di ospiti la nuova agenzia di cultura.

Parteciperanno alla manifestazione oltre, al primo cittadino – cui spetta il compito di coordinare i lavori dell’apposito convegno organizzato per la circostanza - il vicesindaco Rosanna Voto, che introdurrà il dibattito illustrando progetti e idee che l’esecutivo moranese intende realizzare nel nuovo salotto intellettuale; i professori Biagio Giuseppe Faillace e Carlo Rango, che si soffermeranno variamente sull’importanza che un polo culturale può avere nello sviluppo della coscienza critica. Un discorso che, visti i tempi, interessa non solo i giovani e gli studenti, come vorrebbe un vecchio e ormai anacronistico adagio, ma abbraccia un’ampia fascia di età e condizione. Sono previsti, inoltre, gli interventi degli assessori provinciali Giuseppe Giudiceandrea e Maria Francesca Corigliano, entrambi coinvolti, dato il ruolo occupato e il valido contributo sinora offerto, nell’iniziativa. E si parte subito a fare del vetusto e raffinato luogo un centro qualificato e votato alla crescita delle emergenze culturali del territorio: un libro di poesie, edito dall’amministrazione comunale, dal titolo eloquente, “Randagio”, sarà ufficialmente proposto al pubblico in sala. Sarà presente l’autore, Luca Sbaglia.

“Con questa iniziativa vogliamo incoraggiare e sostenere – dichiara il vicesindaco Rosanna Voto – come fatto con il giovane Sbaglia, quegli autori emergenti del nostro territorio, che dimostrino, come nella fattispecie il giovane Sbaglia, estro e talento, e siano in grado di trasmettere i valori della società attuale. Con l’espressione cultura nel tempo, intendiamo sottolineare un approccio diverso a come abitualmente s’intende una biblioteca: non più, una struttura statica, finalizzata solo alla lettura di libri, bensì un centro in continua evoluzione, sia dal un punto di vista dei contenuti culturali sia per quanto attiene all’utilizzo di strumenti attuali, quali il WEB e l’informatica in genere. Sarà infatti possibile tramite la rete wireless, accedere gratuitamente a internet. Tale luogo diventa così un momento di incontro e di aggregazione sociale per intere generazioni”.